Lecce: tv, lavatrice, viaggi con i fondi dell’Ateneo. La Corte dei Conti sull’ex rettore Limone

Pubblicato il 2 Febbraio 2011 - 11:37 OLTRE 6 MESI FA

LECCE – C’erano anche un televisore al plasma con “home theater” da 3.400 euro per la sua abitazione, una lavatrice regalata alla madre e una cinquantina di viaggi in tutto il mondo (il Giappone la meta più lontana) acquistati dall’ex rettore dell’Università di Lecce, Oronzo Limone, con i fondi dell’ateneo.

Lo ha accertato la Corte dei conti, che ha quantificato in 270 mila euro lo sperpero di denaro pubblico compiuto tra il 2002 e il 2007. Limone (che si dimise quando scoppiò l’inchiesta) e altri 17 funzionari dell’università, sono indagati con l’accusa di truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato.

Oltre ai viaggi (circa 70 mila euro il totale delle spese), consistenti sono state anche le uscite per consulenze esterne assegnate a persone prive delle competenze specifiche, spese per banchetti, acquisto di champagne, liquori e telefonini.

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