Lecce. Volantini contro Procura e forze dell’ordine sequestrati

Pubblicato il 4 Aprile 2012 - 10:47 OLTRE 6 MESI FA

LECCE – Volantini contenenti frasi offensive nei confronti delle forze dell’ordine, e in particolare della polizia, e della Procura della Repubblica di Lecce sono stati affissi la notte scorsa in alcune strade del centro e del borgo antico di Lecce.

I volantini sono firmati ‘Alcuni esponenti della societa’ civile’ e fanno riferimento in particolare all’arresto di quattro esponenti del circolo di estrema destra Casapound eseguito la scorsa settimana a Lecce. I volantini sono stati sequestrati dalle forze dell’ordine.

Nei volantini vengono presi di mira in particolare il procuratore della Repubblica di Lecce, Cataldo Motta, e il dirigente della Digos della locale Questura, Raffaele Attanasi. In alcuni volantini, infatti, e’ riprodotta la foto di Motta e Attanasi relativa alla conferenza stampa tenuta dal magistrato e dal funzionario di polizia la settimana scorsa sull’arresto di quattro esponenti di Casapound, accusati dell’aggressione di un militante di un centro sociale di estrema sinistra.

Ieri tre arrestati hanno ottenuto i domiciliari, beneficio gia’ concesso in precedenza al quarto arrestato. Nei volantini, sotto le foto, e’ scritto ‘restauratore dell’ordine’ riferito al procuratore e ‘l’infallibile segugio’ per Attanasi. In un altro volantino e’ scritta in dialetto leccese la frase ‘L’arte du tata menza ‘imparata’ (l’arte del padre imparata a meta’), con riferimento presumibilmente al procuratore Motta. I volantini sono stati rinvenuti in piazza Libertini, via Trinchese, piazza Sant’Oronzo e via Taranto; in quest’ultima strada c’e’ una sede di Casapound.