Lecco, tre bambine uccise dalla madre: “Ho evitato a loro futuro disperato”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 9 Marzo 2014 - 10:13 OLTRE 6 MESI FA
Lecco, tre bambine uccise a coltellate: la madre in condizioni gravissime

Lecco, tre bambine uccise a coltellate: la madre in condizioni gravissime

LECCO – Le ha uccise una dopo l’altra a coltellate. Ha ucciso le sue tre figlie: Sidni, di 3 anni, Kesi, di 10 e Simona di 13. Poi le ha composte e le adagiate sul letto. Poi ha rivolto quello stesso coltello contro se stessa, ha cercato di tagliarsi le vene. Si è ferita, non è riuscita a uccidersi.  Tragedia familiare a Lecco, nel rione Chiuso, dove tre bambine sono state uccise a coltellate dalla madre che ha confessato: “Le ho uccise per evitare loro un futuro di disperazione”.

Così ha raccontato ai carabinieri Edlia Dobrushi, 38 anni, che questa mattina poco prima dell’alba ha ucciso a coltellate le sue tre figlie: Sidni, di 3 anni, Kesi, di 10 e Simona di 13.

La donna era stata trovata sulle scale della palazzina, all’esterno dell’androne, con le mani al collo sporche di sangue, in stato confusionale.

A dare l’allarme verso le 6,30 sono stati i vicini di casa svegliati dalle grida che provenivano dall’abitazione della famigliola, un piccolo appartamento in un condominio popolare di via Bergamo a Lecco.

Le tre bambine sono state uccise in stanze diverse, raccontano gli investigatori, ma i corpi sono stati trovati sul letto matrimoniale.

La donna era stata lasciata dal marito e viveva con le piccole in condizioni di estrema indigenza, tanto che la famiglia era assistita dalla Caritas locale.

E’ stato rintracciato tramite parenti il padre delle tre bambine uccise oggi all’alba a Lecco. Si trovava in viaggio verso l’Albania, paese natale suo e della moglie. La moglie ora si trova in ospedale. L’uomo, secondo indiscrezioni, aveva programmato il viaggio da tempo e dovrebbe essere estraneo ai fatti.

Sulla vivenda è intervenuto il ministro dell’Interno, Angelino Alfano,rispondendo a Maria Latella nel corso dell’Intervista su Sky Tg24 “Noi non daremo scampo a chi ha compiuto questo gesto efferato, inseguiremo l’assassino fino a quando non l’avremo preso e lo faremo stare in carcere fino alla fine dei suoi giorni. Convocherò tra poco i vertici della polizia. Troveremo chiunque sia stato. Ci riusciremo”.