Mestre. Il prete al funerale di un leghista respinge la bara: “Togliete la bandiera di San Marco”

Pubblicato il 1 Aprile 2011 - 10:45 OLTRE 6 MESI FA

MESTRE (VENEZIA) – Aveva chiesto di essere seppellito avvolto nella bandiera della Repubblica Serenissima di San Marco, in ossequio alla sua militanza nella Lega Nord veneziana, ma la sua ultima volontà si è scontrata con quella del prete chiamato a celebrare le esequie, che ha preteso che il vessillo venisse tolto.

Inutili, come riportano i giornali locali, le proteste degli amici e dei familiari di Luigi Sartorelli, fondatore della sede di terraferma della Lega, nei confronti di don Renato Mazzuia, parroco della Chiesa di Santa Maria di Lourdes, a Mestre.

”I simboli politici debbono restare fuori dalla chiesa” avrebbe detto il sacerdote, per giustificare la decisione. ”Il Leone di San Marco – afferma Pierangelo Del Zotto, assessore provinciale di Venezia, presente alla cerimonia – non è un simbolo politico: non stiamo parlando della falce e del martello o dello scudo crociato ma del vessillo della Serenissima, un simbolo identitario”. Per di più, secondo l’esponente del Carroccio, ”queste erano le volontà del defunto. Negargliele è stato un gesto gravissimo”.