Lesina, il paese fabbrica delle false insegnanti: compravano diploma e cattedra

di Redazione Blitz
Pubblicato il 12 Agosto 2014 - 13:05 OLTRE 6 MESI FA
Lesina, il paese fabbrica delle false insegnanti: compravano diploma e cattedra

Lesina, il paese fabbrica delle false insegnanti: compravano diploma e cattedra

FOGGIA – Lesina, provincia di Foggia, paese-fabbrica delle false insegnanti. Con 14mila euro almeno 100 persone avrebbero comprato false lauree e false specializzazioni, stampate in una cartoleria locale, per poi fare domande alle scuole di tutta Italia. Come insegnanti di sostengo per i bambini portatori di handicap. Agli arresti domiciliari è finita Anna Maria Stoico, vigilessa: è considerata la mente dell’organizzazione che dietro quella somma di denaro trasformava in insegnanti disoccupate, bidelle, commesse, pizzaiole, portalettere o semplici disoccupate. Tutte senza diploma e molte imparentate, anche alla lontana, con poliziotti o finanzieri della zona.

Nessun controllo al momento della chiamata da parte della scuola: col finto diploma di laurea e finti titoli di specializzazione le aspiranti insegnanti venivano indirizzate verso le scuole dove fare domanda e ottenere così un posto. A Bologna come a Firenze, e poi Treviso, Macerata, Pescara. In tutta Italia.

La vicenda è emersa a maggio scorso quando venne scoperta Maria Costanza Antonino, 42 anni, passata in breve dalla terza media alla laurea. Raccoglieva carciofi in campagna, era diventata insegnante per i disabili alla scuola elementare Assori-Oasi a Foggia. Finora l’inchiesta parla di 100 false insegnanti ma potrebbero essere almeno il doppio. Tutti in paese sapevano, almeno a sentire il racconto di altre insegnanti con falsi diplomi. Quasi tutte hanno chiesto di patteggiare, la magistratura ha aperto un conto corrente per incoraggiare le finte docenti a versare il denaro indebitamente guadagnato. I genitori dei bambini portatori di handicap si costituiranno parte civile.