Lettere e file audio: i "segreti di Don Verzè"

Pubblicato il 5 Marzo 2012 - 12:25 OLTRE 6 MESI FA

MILANO, 5 MAR – Le parole captate dall'allora capo del Sismi che, nel 2006, parla di uno dei banchieri piu' influenti nel mondo finanziario o quelle scritte in due lettere riservate tra il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, e don Verze' in cui mentre l'uno chiede soldi, l'altro elenca, in modo dettagliato e inconfutabile, tutti i favori fatti al San Raffaele (''un susseguirsi di tentativi di trovare soluzioni a problemi, ovviamente nel rispetto delle leggi'').

E' la finestra di relazioni e di potere anticipata stamane dal Corriere della Sera in vista dell'uscita del libro-inchiesta 'I segreti di don Verze'', da domani in edicola con il quotidiano.

Alla base del libro vi sono carte di un archivio sterminato, e in gran parte vergine, di sette mesi di intercettazioni ambientali e telefoniche a partire dal dicembre 2005. Si tratta di migliaia di file audio. Le cimici sono state piazzate nell'ambito di un'inchiesta sulla maga Ester Barbaglia per presunto riciclaggio (accusa poi rivelatasi infondata). L'audio diretto riconsegna la totalita' delle intercettazioni di quella stagione, del 2006. Pollari confiderebbe al prete seduto davanti a lui le informazioni di cui e' in possesso. Delinea un quadro di intrighi, lotte di potere, amici, nemici, compresi quelli, secondo lui, che attaccavano Geronzi. Poi, lo scambio di corrispondenza con Formigoni, nel 2001.

''Caro Roberto, come ti affermai anche quest'anno chiudiamo con un passivo di 35 miliardi (di lire, ndr )… non costringermi a provvedimenti traumatici le cui conseguenze lascio alla tua immaginazione …''.