Libero De Rienzo, il Corriere della Sera: “Magistrati indagano su morte come conseguenza di altro reato”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Luglio 2021 - 17:12 OLTRE 6 MESI FA
Libero De Rienzo, il Corriere della Sera: "Magistrati indagano su morte come conseguenza di altro reato"

Libero De Rienzo, il Corriere della Sera: “Magistrati indagano su morte come conseguenza di altro reato” (foto Ansa)

Per la morte dell’attore Libero De Rienzo, scrive il Corriere della Sera, “i magistrati indagano per il reato di morte come conseguenza di altro reato”.

“Ma al momento – si legge ancora sul quotidiano – è solo una supposizione dalla quale partire per effettuare una serie di accertamenti. Il primo dei quali sarà l’autopsia, delegata agli esperti del Policlinico Gemelli”.

Libero De Rienzo, lo ricordiamo, è stato trovato senza vita nella sua casa di Roma, in zona Aurelio, da un amico preoccupato per le mancate risposte al telefono. Inutili i soccorsi dei sanitari.

Chi era Libero De Rienzo

Nato a Napoli nel 1977, Libero De Rienzo aveva intrapreso la carriera dello spettacolo sulle orme del padre, Fiore De Rienzo, che è stato aiuto regista di Citto Maselli. Aveva vinto il David di Donatello nel 2002 e nel 2006.

Icona generazionale grazie al ruolo di Bart in Santa Maradona (2001), al fianco di Stefano Accorsi grazie al quale vince il David di Donatello come miglior attore non protagonista. Nel film Fortpa’sc di Marco Risi, ha interpretato il giornalista napoletano Giancarlo Siani. Tra i suoi lavori successivi, ‘Smetto quando voglio’ (2014) e nel 2019 il film ‘A Tor Bella Monaca non piove mai’.

È protagonista anche del film di Marco Ponti “A/R Andata + Ritorno” del 2004. In televisione ha preso parte a Più leggero non basta (1998), regia di Elisabetta Lodoli, e le miniserie tv Nassiriya – Per non dimenticare (2007), regia di Michele Soavi, e Aldo Moro – Il presidente (2008), regia di Gianluca Maria Tavarelli.