Librerie e cartolibrerie riapriranno dopo Pasqua, unica deroga al lockdown Italia

di Redazione Blitz
Pubblicato il 10 Aprile 2020 - 08:47 OLTRE 6 MESI FA
Librerie e cartolibrerie riapriranno dopo Pasqua, unica deroga al lockdown Italia

Librerie riapriranno dopo Pasqua (Ansa)

ROMA – Dopo Pasqua a riaprire saranno davvero in pochi: piccole attività legate alla filiera alimentare e sanitarie, qualche azienda meccanica. Insistentemente si parla di deroga alla chiusura anche per cartolibrerie e librerie. 

L’Italia rimarrà in lockdown almeno fino al 3 maggio. Dopo giorni di riflessione, il governo sceglie la linea di massima cautela e si appresta a rinnovare con un nuovo provvedimento tutte le misure di contenimento e le limitazioni agli spostamenti per altri 20 giorni concedendo solo aperture ‘mirate’ per qualche attività produttiva.

Librerie e cartolibrerie aperte, il ministro Bonetti scrive a una bambina

“La fase 2 inizi anche da qui: dalla lettura, dalla formazione e dalla straordinaria creatività che tutti – e penso prima di tutto ai bambini e ai ragazzi, insieme alle loro famiglie – possono mettere in campo. Con le loro emozioni e i colori del tempo nuovo che ci attende”.

Lo scrive su Facebook il ministro per la Famiglia e le pari opportunità, rispondendo alle richieste di tante associazioni, famiglie, bambini sulla necessità di quaderni, libri anche se non considerati beni essenziali. In particolare, il ministro cita la lettera di una ragazzina di 11 anni, Martina, che le ha chiesto conto di quaderni, colle e penne.

“La sua domanda ci riguarda tutti – continua Bonetti – E tocca alcuni diritti fondamentali della persona, quelli che garantiscono una crescita armoniosa, fatta anche di conoscenza, di studio, di gioco. Riaprire cartolibrerie e librerie, consentire ai supermercati di continuare a vendere libri, con tutte le cautele necessarie e nel rispetto delle regole di distanziamento e di sicurezza per la tutela della salute”.

Il rischio di una seconda ondata

Non solo: con una circolare il Viminale rafforza i controlli per Pasqua, chiedendo alle forze di polizia una particolare attenzione per evitare che gli italiani si riversino nelle seconde case.

D’altronde il ragionamento degli scienziati da giorni è sempre lo stesso: basta poco a far ripartire il contagio. “Il rischio è una seconda ondata” conferma il presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli, che vanificherebbe tutto il lavoro fatto finora. Nel governo ha dunque prevalso la linea più prudente, quella del ministro della Salute Roberto Speranza che – appoggiato dagli scienziati – ha svolto una opera di persuasione sugli alleati di governo. (fonte Ansa)