Lilia Agata Caputo muore per meningite un mese dopo il ricovero

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Novembre 2016 - 10:14 OLTRE 6 MESI FA
Lilia Agata Caputo muore per meningite un mese dopo il ricovero

Lilia Agata Caputo muore per meningite un mese dopo il ricovero (foto d’archivio Ansa)

VIAREGGIO – E’ deceduta all’ospedale di Livorno, un mese dopo il suo ricovero in seguito alla meningite, Lilia Agata Caputo, 64 anni, originaria di Rimini, ma residente a Viareggio (Lucca). La donna, secondo quanto riportato su Tirreno e Nazione, è deceduta a causa di complicazioni legate a una vasculite cerebrale. Per l’ex insegnante, era in pensione dalla scorso anno scolastico, il calvario era iniziato il 24 ottobre con febbre alta: da allora la situazione non è più migliorata.

Dopo essere stata trasportata all’ospedale Versilia dove le venne diagnosticata una meningite pneumococcica, la donna fu trasferita all’ospedale di Livorno dove è deceduta il 21 novembre. Ieri, a Firenze, una donna di 45 anni è morta all’ospedale di Santa Maria Nuova dove era stata ricoverata all’alba al pronto soccorso in condizioni gravissime. Gli accertamenti hanno confermato la diagnosi di sepsi da meningococco di tipo C. Questo pomeriggio a Viareggio (Lucca) dalle 15 sarà allestita per l’ex insegnante la camera ardente presso la sede della Croce Rossa Italiana in via Macchivalli, associazione della quale fa parte il marito. I funerali si terranno domani pomeriggio alle 15,30 nella chiesa di Sant’Antonio.

Scrive Claudio Vecoli sul Tirreno:

Sposata con Paolo Giorgini, anch’egli docente con una lunga esperienza nel campo dell’insegnamento, la professoressa Caputo lascia due figli: Ilaria, brillante ingegnere dapprima alla Piaggio e ora alla Ferrari, e Giulio, arruolatosi in polizia. Proprio Ilaria, lo scorso anno, era diventata mamma della piccola Iris, orgoglio dell’ultimo anno di vita di nonna Lilia.

Al di fuori dell’attività scolastica, la professoressa Caputo si era integrata a Viareggio dedicando parte del proprio tempo libero anche all’attività di volontariato impegnandosi all’interno dell’Associazione volontari ospedalieri (Avo) e del Centro di ascolto alla vita (Cav).

Questo pomeriggio a partire dalle 15 sarà allestita la camera ardente presso la sede della Croce Rossa Italiana in via Machiavelli, associazione della quale fa parte il marito in qualità di ufficiale.

I funerali invece, curati dall’impresa funebre Il Diamante di Viareggio, si terranno mercoledì 23 alle 15,30 nella chiesa di Sant’Antonio a Viareggio