Lipari, anziana donna uccisa a bastonate: autopsia e interrogatori

Pubblicato il 26 Dicembre 2011 - 09:56 OLTRE 6 MESI FA

LIPARI (MESSINA) – Sara’ effettuata il 26 dicembre l’autopsia sul cadavere di Eufemia Biviano, la donna di 60 anni uccisa ieri nella sua casa a Lipari, nella frazione di Quattropani, probabilmente da ladri sorpresi a rubare nell’abitazione. La salma e’ stata trasferita nella camera mortuaria del cimitero dell’isola.

Secondo le prime ricostruzioni, Biviano, che era celibe e viveva da sola, sarebbe stata assassinata nel pomeriggio del 24 dicembre. Gli abitanti della frazione l’hanno vista poche ore prima della morte mentre faceva la spesa in paese.

La donna sarebbe poi tornata a casa, scesa dall’auto in cui ha lasciato le borse della spesa e si sarebbe avvicinata al garage: li’ probabilmente avrebbe sorpreso i banditi che l’hanno assassinata a bastonate.

A trovare il corpo e’ stato il cugino, Giacomo Alessi, che l’aspettava per la cena della vigilia. ”Le ho fatto una decina di telefonate – ha detto – ma non rispondeva. Preoccupati siamo andati a casa e l’abbiamo trovata morta. Il locale era chiuso con il lucchetto. Il portone era aperto. Le stanze non erano a soqquadro”.

Proseguono a Lipari gli interrogatori di amici, parenti e vicini di Eufemia Biviano, la donna di 60 anni uccisa nel tardo pomeriggio della vigilia di Natale nella sua casa a Lipari, nella frazione di Quattropani. L’ipotesi investigativa privilegiata dagli investigatori e’ quella di ladri sorpresi  a rubare nell’abitazione, ma il sostituto procuratore della Repubblica di Barcellona Mirko Piloni, che coordina le attivita’ dei Carabinieri di Milazzo e Lipari e del Ris di Messina, non escludono altre piste. La salma e’ stata portata nella camera mortuaria del cimitero dell’isola e in giornata sara’ trasferita nell’ospedale di Milazzo per l’autopsia.

Secondo le prime ricostruzioni, Eufemia Biviano, che era celibe e viveva da sola, sarebbe stata assassinata nel pomeriggio del 24 dicembre. Abitanti della frazione l’hanno vista poche ore prima della morte mentre faceva la spesa in paese. La donna sarebbe poi tornata a casa, scesa dall’auto in cui ha lasciato le borse della spesa e si sarebbe avvicinata al garage: li’ probabilmente avrebbe sorpreso i banditi che l’hanno assassinata a bastonate e colpendola anche con un coltello.

A trovare il corpo e’ stato il cugino, Giacomo Alessi, che l’aspettava per la cena della vigilia e che si e’ recato nella sua abitazione pensando fosse stata colta da malore. ”Il locale – ha riferito ai Carabinieri – era chiuso con il lucchetto. Il portone era aperto. Le stanze non erano a soqquadro”.