Lite padre-figlia: muore il contadino Salvatore Fiorillo

Pubblicato il 13 Dicembre 2009 - 18:41 OLTRE 6 MESI FA

Una sola coltellata al cuore è stata fatale per il pensionato Salvatore Fiorillo, residente nella frazione di Cantinella. A ucciderlo è stata la figlia nel corso di una lite. Una verità che è emersa a tarda sera, nel corso di un lungo interrogatorio cui è stata sottoposta Annalisa Fiorillo, 29 anni, in non perfette condizioni di salute. La giovane donna è stata fermata dai carabinieri con l’imputazione di omicidio volontario e per le sue condizioni è stata condotta in una struttura sanitaria. Le indagini condotte dai carabinieri hanno ricostruito i rapporti tesissimi fra padre e figlia, con litigi quotidiani.

Ogni motivo era buono per litigare. La donna in particolare voleva uscire e il padre si opponeva. Inoltre negli ultimi tempi c’erano stati contrasti anche sul piano economico. Ieri, nella tarda mattinata, la lite. Annalisa Fiorillo ha preso il coltello adoperato per affettare il pane e ha inferto un colpo al torace al padre che è stramazzato sul pavimento.All’inizio si è anche ipotizzato un suicidio ma ben presto con il sopralluogo del medico legale Fonzo si sono avute le prime conferme che si trattava di un omicidio.

Il corpo dell’uomo è stato condotto presso la sala mortuaria dell’ospedale Rummo, dove nella giornata di domani sarà sottoposto ad autopsia. Sul posto si è recato anche il sostituto procuratore della Repubblica Frasca che ha coordinato le indagini. Il pensionato aveva svolto sempre il mestiere del contadino ed era andato in pensione da poco, mantenendo però l’attività della coltivazione dei campi.