Livorno, aereo cade durante decollo: 5 feriti, pilota Ilario De Marchi in coma

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Luglio 2017 - 09:25 OLTRE 6 MESI FA
Livorno, aereo cade durante decollo: 5 feriti, pilota Ilario De Marchi in coma

Livorno, aereo cade durante decollo: 5 feriti, pilota Ilario De Marchi in coma

LIVORNO – Il piccolo aereo è decollato da Cecina, vicino Livorno, il 15 luglio ma qualcosa è andato storto ed è precipitato proprio durante questa fase. “Un calo di potenza“, ha detto una delle persone che lavorano all’aviosuperficie di Cecina. A bordo del velivolo c’erano 5 persone che sono rimaste ferite, tra cui il pilota Ilario De Marchi che è rimasto incastrato nella carlinga dopo lo schianto ed è stato liberato dai vigili del fuoco e ricoverato in coma all’ospedale Cisanello di Pisa.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia di Cecina, il pilota Ilario De Marchi, originario di Varese ma residente ad Arezzo, ha controllato fino alla fine la caduta dell’ultraleggero, un Cessna 185 usato per i lanci col paracadute, effettuando anche una virata per scongiurare il rischio che il velivolo potesse schiantarsi sulle case vicine all’aviosuperficie. Sull’episodio hanno aperto un’inchiesta anche l’Enac e l’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo, mentre è in corso l’interrogatorio di uno dei quattro feriti, l’unico che è già stato dimesso dall’ospedale di Cecina, dove si trova ricoverato un altro passeggero.

Due sono stati invece trasferiti a Livorno, anche se le loro condizioni non destano particolari preoccupazioni: i feriti sono Albino Murtas, Sandro Bigozzi, Nicole Balsamo e Nicola Cabua. Il volo serviva a effettuare un lancio di addestramento di paracadutismo sportivo con la tecnica tandem, ovvero due paracadutisti accompagnati ad altrettanti istruttori allacciati all’allievo di riferimento attraverso un’imbragatura all’altezza dell’addome.

Poco più di un anno fa, l’11 giugno 2016, sempre a Cecina, in un altro incidente che aveva coinvolto un velivolo utilizzato per il lancio di paracadutisti, erano morte due persone, pilota e copilota. L’aereo era caduto subito dopo il lancio dell’ultimo dei sette paracadutisti: si era avvitato per poi precipitare in un campo, non lontano dalla testata nord dell’avio superficie di Cecina da dove era decollato.