Livorno allagata, effetto tappo sui fiumi: il vento spingeva indietro l’acqua

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Settembre 2017 - 09:01 OLTRE 6 MESI FA
Livorno allagata, effetto tappo sui fiumi: il vento spingeva indietro l'acqua

Livorno allagata, effetto tappo sui fiumi: il vento spingeva indietro l’acqua

ROMA – Livorno allagata, effetto tappo sui fiumi: il vento spingeva indietro l’acqua. Fra la notte e le prime ore di ieri mattina a Livorno è caduta in 4 ore la pioggia di 3 mesi e questo ha determinato un ‘effetto tappo’ nei confronti dei fiumi già ingrossati dagli enormi quantitativi di pioggia. E’ questo, secondo il meteorologo Simone Abelli del Centro Epson Meteo, quello che ha scatenato la tragedia.

“Nell’ambito dell’intensa perturbazione giunta sull’Italia (la numero 3 di settembre), una particolare e tenace convergenza di correnti decisamente umide, proprio in corrispondenza del tratto di mare di fronte alle coste della media-alta Toscana, ha innescato una serie di temporali ‘rigeneranti’. Si tratta – sottolinea l’esperto – di fenomeni che abbiamo imparato a conoscere in occasione di altre situazioni critiche affrontate sul nostro territorio. Questi temporali hanno scaricato quantitativi di pioggia degni di un’intera stagione nell’arco di poche ore nella ristretta area compresa fra Livorno e Pisa.

Da un lato – spiega Abelli – , abbiamo avuto nubifragi insistenti, già di per sé in grado di causare alluvioni lampo, allagamenti, frane e smottamenti. Dall’altro lato, in sinergia con le precipitazioni estreme, abbiamo avuto le correnti dirette dal mare verso la terraferma, che hanno accompagnato l’evento. Proprio queste correnti hanno generato un ‘effetto-tappo’ nei confronti dei fiumi già ingrossati dagli enormi quantitativi di pioggia. Infatti, mentre i fiumi tentavano di far defluire l’acqua nel mare, i forti venti di direzione contraria, spingendo le onde del mare verso l’interno, hanno ostacolato questo processo: esattamente come fa un tappo. Di conseguenza, non avendo trovato altri sbocchi, l’acqua dei fiumi si è riversata sulle aree adiacenti la foce che sono state, in tal modo, allagate”.