Lockdown in Italia: le Province e le Regioni più a rischio chiusura
Pubblicato il 2 Novembre 2020 - 08:21 OLTRE 6 MESI FA

Lockdown in Italia: le Province e le Regioni più a rischio chiusura (Foto Ansa)
La mappa del contagio coronavirus in Italia con diverse Province e Regioni a rischio lockdown con un indice di trasmissione del virus sopra quota 1,5.
Seconda ondata con contagi che non si riescono a fermare (ieri quasi 30mila) e molte Province e Regioni a rischio lockdown. Ci sono infatti alcune zone in cui Rt, l’indice di replicazione del virus, è ben oltre l’1,5.
In Piemonte, l’indice di contagio medio è dell’1,99. Quasi tutte le province piemontesi sono in scenario 4, tranne Vercelli e Novara.
In Lombardia, invece, c’è il quadro peggiore. L’indice Rt a livello regionale è di 2,01 con tutte le province sopra al valore di 1,5 tranne quella di Bergamo.
In Veneto, Treviso e Rovigo hanno un Rt superiore a 1,5. In Friuli Venezia Giulia la situazione più delicata è quella della provincia di Trieste con un Rt superiore a 1,5. Sopra questa soglia anche le province autonome di Trento e di Bolzano.
In Emilia-Romagna, dove il valore complessivo a livello regionale fa segnare un preoccupante Rt di 1,66, Modena, Reggio-Emilia, Ferrara e Ravenna, contribuiscono ad alzare la media con un Rt sopra 1,5. In Lazio – una delle regioni considerate a rischio moderato – soltanto la provincia di Rieti ha un Rt superiore a 1,5.
Al sud, invece, c’è la provincia pugliese di Brindisi ad avere un Rt superiore a 1,5, mentre in Calabria questo valore viene superato dalle province di Cosenza, Catanzaro e Reggio Calabria. In Sicilia, rischiano Enna e Caltanissetta.
E le Regioni più a rischio quali sono?
Tre Regioni a rischio definito “Alto”. Lombardia (Rt a 2,01), Piemonte (1,99) e Calabria (1,84). Queste rientrerebbero nello scenario 4 tracciato quest’estate dall’Iss. Lo steso in cui sono inserite anche zone con rischio “Moderato”, come Molise (Rt 2,01), Bolzano (1,92), Emilia Romagna (1,6) e Trento (1,56).
Nello scenario 3, invece, figurano come territori a rischio “Alto” la Puglia (Rt a 1,47), Sicilia (1,38), Toscana (1,19) e Sicilia (1,38). Il rischio è “Moderato” in Friuli Venezia Giulia (1,47), Umbria (1,45), Lazio (1,43), Marche (1,35) e Campania (1,29). Non valutabili, poi, Veneto (Rt 1,47) e Liguria (1,35). (Fonti Repubblica e Today).