Denunciato il medico della “Asl chiusa a Pasqua”. Lorenzin: “Vergognoso”

di redazione Blitz
Pubblicato il 22 Aprile 2014 - 11:25 OLTRE 6 MESI FA
Locorotondo, denunciato medico della "Asl chiusa a Pasqua". Lorenzin: "Vergognoso"

Locorotondo, denunciato medico della “Asl chiusa a Pasqua”. Lorenzin: “Vergognoso”

BARI – Sarà denunciato il medico della Asl di Locorotondo, in provincia di Bari, che non ha voluto prestare soccorso ad una donna malata di Sla durante le feste di Pasqua. A denunciare il “vergognoso episodio“, come lo ha definito il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, era stato lo stesso figlio della donna che, al telefono con il medico di turno si era sentito rispondere: “Mi spiace è Pasqua, poi Pasquetta. Richiami martedì”

Il caso, portato alla luce dall’edizione online del quotidiano la Repubblica, è stato posto all’attenzione dei Carabinieri del Nas che, nel giorno di Pasqua, hanno effettuato i dovuti accertamenti e individuato il medico responsabile. L’uomo sarà ora denunciato alla Procura di Bari e segnalato alla Direzione generale dell’Asl e all’ordine dei medici. I Nas hanno poi informato il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, che ha auspicato:

“Spero che quanto accaduto a Locorotondo non si ripeta mai più. Un sentito ringraziamento ai Carabinieri del Nas che nel giorno di Pasqua, e fino a ieri, hanno lavorato per l’accertamento della verità e per l’individuazione della responsabile dei fatti denunciati”.

“In Italia non può accadere, non deve accadere – ha detto ancora il ministro – che alla richiesta di un pronto intervento da parte di una struttura sanitaria venga risposto che l’intervento verrà eseguito dopo le festività. Chi si è macchiato della responsabilità di questo episodio vergognoso dovrà risponderne adesso alla Procura della Repubblica, alla direzione dell’Asl e all’ordine dei medici, e non può gettare ombre sul lavoro di decine di migliaia di operatori che ogni giorno, anche in quelli di festa, lavorano per garantire la salute dei cittadini”.

La donna, affetta da Sla e costretta a letto perché intubata, aveva un problema con la cannula tracheostomica che era danneggiata e da sostituire. Un’operazione che richiedeva pochi minuti. Alla fine il figlio disperato si è rivolto ad un medico amico di famiglia che, nonostante le festività, si è recato a casa della signora per cambiare la cannula.