Lodi: tricolore solo per il sindaco. I consiglieri comunali adottano una fascia rossa e gialla come loro emblema

Pubblicato il 25 Giugno 2010 - 10:39 OLTRE 6 MESI FA

Lorenzo Guerini, sindaco di Lodi

Una fascia rossa e gialla. Sarà questo il segno distintivo del presidente del consiglio comunale e dei suoi delegati. Lo hanno deciso all’unanimità i capigruppo del Comune di Lodi. La proposta è stata fatta dal leghista Luigi Augussori, vice presidente della massima assemblea cittadina. La decisione, sostengono in municipio, è stata presa per distinguere, in occasione di manifestazioni cittadini, il sindaco e la giunta dai rappresentanti del consiglio comunale. Se per il sindaco l’emblema è la fascia tricolore, per i consiglieri non è infatti mai stato previsto alcun segno di riconoscimento.

Augussori ha così motivato la decisione al quotidiano La Repubblica: «Non sono uno di quei leghisti che tifa contro l’Italia anche perché il calcio non mi interessa. Non mi è mai capitato di dover portare la fascia tricolore, diciamo che visto che sono vicepresidente da poco mi sono preoccupato di non doverlo fare, e ho fatto la mia proposta, che è passata». Per Paolo Colizzi, presidente del consiglio comunale, non c’è nessun disegno autonomista. Ha detto: «Lo avevo già proposto io due anni fa, si tratta solo di dare visibilità ai rappresentanti del consiglio distinguendoli da quelli della giunta. Non c’è niente di leghista, l’esempio lo abbiamo preso addirittura da un Comune calabrese».

Lorenzo Guerini, sindaco espressione di una maggioranza di centrosinistra, ha fatto però sapere: «Premesso che la fascia con i colori della municipalità che i capigruppo consiliari hanno deciso di adottare per le funzioni di rappresentanza del Consiglio comunale non sostituisce a nessun titolo la fascia tricolore, personalmente ritengo che l’iniziativa non fosse prioritaria né indispensabile e che anzi, in questo momento, possa anche prestarsi ad equivoci e ad interpretazioni politiche forzate».