Luca Laurenti, ironia sul web: “Non andrà in Paradiso”

Pubblicato il 27 Gennaio 2012 - 14:28 OLTRE 6 MESI FA

Luca Laurenti (Foto Lapresse)

MILANO – “Laurenti non andrà in paradiso”. L’ironia del web si è sfogata su Luca Laurenti, la spalla comica di Paolo Bonolis a cui sono state pignorate 6 case a Milano per il mancato pagamento di due milioni di Irap.

Il periodo interessato va dal 2000 al 2005, durante il quale Laurenti ha dichiarato correttamente le tasse ma non ha versato la somma dovuta: a monte di questo mancato versamento, c’è la contestazione dell’imposta regionale per le attività produttive Irap (tassa prevista per i liberi professionisti e prevista per studi di avvocati e commercialisti) in un contenzioso avviato da lui e dalla moglie, Raffaella Ferrari, fin dal 2007, che trascinandosi fino a oggi ha fatto lievitare in modo iperbolico la somma. La tesi sostenuta dai legali della coppia, risultata perdente nel primo grado di giudizio, è che l’imposta regionale per le attività produttive prevista per i liberi professionisti non riguardi l’attività di Laurenti perché non dispone di un’organizzazione professionale — composta da segretarie, uffici e tutto il resto — come quelle su cui si reggono gli studi degli avvocati o dei commercialisti.