Luca Sacchi, sequestrato il cellulare di Anastasia. Si cerca il nome del “finanziatore”
Pubblicato il 1 Dicembre 2019 - 12:45 OLTRE 6 MESI FA
ROMA – Gli inquirenti che indagano sull’omicidio di Luca Sacchi hanno sequestrato il cellulare di Anastasia, fidanzata della vittima. Il cellulare serve infatti per analizzare i contatti che la ragazza ha avuto nelle ultime settimane, anche via chat, con l’obiettivo anche di risalire alla persona che avrebbe fornito a lei e a Giovanni Princi, “il cosiddetto finanziatore”, i 70 mila euro che sarebbero serviti all’acquisto di 15 chili di droga.
I carabinieri del nucleo investigativo di Roma hanno trovato e sequestrato anche il telefonino e nella rubrica segreta di Princi potrebbe nascondersi il nome del finanziatore occulto, all’origine dell’omicidio del 24enne personal trainer, morto davanti al pub John Cabot in via Bartoloni, a Colli Albani.
Infatti, il punto centrale dell’indagine è capire da dove venivano i soldi che la donna aveva con sé. Il magistrato Nadia Plastina nella richiesta d’arresto ipotizza che i 70mila euro siano stati forniti da un “finanziatore che aveva assoldato i giovani”. Ad avvalorare la ricostruzione una serie di indizi: l’auto di Anastasiy (anche questa sequestrata), che sarebbe stata portata dove sarebbe dovuto avvenire lo scambio e predisposta per trasportare i presunti 15 chili di marijuana; “l’ansia” mostrata da Princi nel dover spostare prima possibile quel mezzo, tra l’altro non suo, a tutti i costi e subito dopo il delitto, nonostante “l’amico fosse in rianimazione morente”. (Fonte Ansa)