Luca Sacchi, in un video gli istanti prima e dopo lo sparo
Pubblicato il 16 Dicembre 2019 - 19:20 OLTRE 6 MESI FA
(foto Ansa)
ROMA – La Vita in Diretta ha trasmesso in esclusiva le immagini di una telecamera di sicurezza che mostrano gli istanti prima e dopo lo sparo che ha ucciso Luca Sacchi.
Luca Sacchi, ricordiamo, è il ventiquattrenne romano ucciso nei pressi di un pub di Roma.
Sono le 22.50 circa del 23 ottobre, la sera in cui Luca Sacchi viene ucciso. Sul marciapiede di via Mommse si vedono tre ragazzi: Giovanni Princi, Valerio Rispoli e Simone Piromalli, che percorrono la strada lentamente chiacchierando fino ad arrivare al pub.
Nel video si vede poi che tornano indietro in due: si tratta di Rispoli con il borsello e di Princi che ha una birra. Quest’ultimo posa il giubbotto sul tettuccio di un’auto parcheggiata. A loro si aggiunge poi Piromalli. I tre chiacchierano, guardano i cellulari e all’improvviso evidentemente sentono esplodere un colpo di pistola. Giovanni Princi corre attraversando la strada verso il punto da cui proviene il rumore mentre Rispoli spaesato e impaurito scappa verso il pub.
Erano pessimi i rapporti tra Anastasia e la famiglia di Luca Sacchi.
Il dato emerge da una informativa dei carabinieri depositata dalla Procura al tribunale del Riesame. Nel documento, citato dall’Ansa., vengono svelate alcune intercettazioni telefoniche in cui la fidanzata di Luca Sacchi non risparmia giudizi pesanti nei confronti di Concette Galati, madre del personal trainer.
In una intercettazione del 3 novembre scorso, definita dai carabinieri “di nessun interesse per le indagini” si evidenziano “i degenerati rapporti”. Anastasia, parlando con una amica, afferma: “Io ho scritto al fratello (di Luca ndr) tutti questi giorni, non mi ha mai risposto”.
“Nella lunga conversazione – si legge nell’informativa – appare evidente che la ragazza prova un forte astio verso tutti i familiari di Luca”. Riferendosi alla madre dice: “quella c’ha una famiglia piena di calabresi ignoranti, non si sa da dove vengono. Non ha mai lavorato, non ha mai fatto nulla…lei è ‘na cozza, ‘na botte”.
Fonte: Ansa.
