Lucca. Rapina in villa, ex allenatore Pippo Marchioro aggredito e legato in casa

di Redazione Blitz
Pubblicato il 21 Agosto 2013 - 22:57 OLTRE 6 MESI FA
Lucca. Ex allenatore Pippo Marchioro rapinato nella sua villa

Lucca. Ex allenatore Pippo Marchioro rapinato nella sua villa

LUCCA – Hanno fatto irruzione nella sua casa a viso coperto, aggredendo lui e la moglie e chiudendoli in uno stanzino. Tre rapinatori si sono accaniti contro Giuseppe ‘Pippo’ Marchioro, 77 anni ed ex allenatore del Milan e della Reggiana, e nei confronti della moglie Liliana Aveni, 74 anni. Marchioro e la moglie sono poi riusciti a liberarsi e a dare l’allarme, prima di essere trasferiti in ospedale per le lesioni lievi riportate e il forte stato di shock.

Tre banditi armati di fucile, a viso coperto e che indossavano guanti di lattice, hanno compiuto una rapina nella tarda serata del 21 agosto nella villa dell’ex allenatore, che si è stabilito da tempo in località Le Silerchie, nel comune di Camaiore, in provincia di Lucca.

Secondo quanto appreso, quando i banditi sono entrati in azione, nella casa c’erano Marchioro e la moglie Liliana. I due coniugi sono stati minacciati e aggrediti e, in base a una prima ricostruzione, i banditi hanno tentato di portare via la cassaforte ma non ce l’hanno fatta, quindi hanno rubato dell’argenteria arraffando tutti gli oggetti che hanno potuto. Prima di andarsene hanno imbavagliato e rinchiuso la coppia di coniugi in uno stanzino.

Marchioro e la moglie sono poi riusciti a liberarsi e a dare l’allarme. Sul posto sono intervenuti i carabinieri. Ricerche dei banditi sono in corso su tutto il litorale della Versilia e in Lucchesia: oltre ai tre banditi visti da Marchioro e dalla moglie è possibile che vi siano stati altri malviventi a supporto. Il 7 febbraio del 2008 fu rapinata in casa la moglie di Marchioro: in quella occasione i banditi portarono via 300 euro.

Per il loro assalto i malviventi che sono entrati nella villa avrebbero approfittato dell’aver trovato la porta di ingresso aperta dai proprietari per far entrare aria data la serata calda. I malviventi, dopo aver scavalcato il cancello, si sarebbero dunque presentati nell’abitazione con una certa facilità, prendendo così di sorpresa i due anziani. Non è escluso che le abitudini dei coniugi Marchioro siano state osservate in appostamenti precedenti.

Ora i carabinieri, anche in base al racconto dell’ex tecnico e della moglie, stanno cercando di ricostruire i movimenti dei banditi e di avere una descrizione che possa tornare utile alle indagini fin dalle prime battute. Tuttavia i coniugi Marchioro non hanno potuto identificare e dare un identikit dei propri aggressori, che hanno agito a viso coperto.