ROMA – La Corte di Cassazione ha confermatoì la condanna a vent’anni per Luca Varani, accusato di aver assoldato due albanesi per sfregiare con l’acido l’ex fidanzata Lucia Annibali. La sentenza è ora definitiva.
La prima sezione penale della Cassazione, presieduta da Maria Cristina Siotto, ha rigetto i ricorsi di Varani e degli altri due imputati, Altistin Precetaj e Rubin Talaban, esecutori materiale dell’agguato con l’acido a Lucia Annibali. Ha anche rigettato il ricorso della procura generale di Ancona, che contestava la tardività dell’appello e in sostanza chiedeva di far ‘rivivere’ la sentenza di primo grado, più severa nei confronti dei due albanesi. E’ quindi definitiva la condanna a 20 anni per tentato omicidio e lesioni gravissime per Varani, e a 12 anni per Precatj e Talaban, di nazionalità albanese.
Lucia Annibali, prima del processo aveva dichiarato: “Mi aspetto che vada tutto per il meglio come è stato fino ad adesso. Mi auguro che la fase processuale si concluda oggi, poi penserò al mio futuro. Speriamo che sia la fine”. Poi, a processo concluso ha aggiunto: “E’ un messaggio per tutti, la mia è una storia di speranza. Significa che non è mai finita”.
Lucia si è detta “vicina ai ragazzi di Milano che sono rimasti ustionati come me”, facendo riferimento alle vittime della coppia dell’acido. Ha quindi ringraziato la procura di Pesaro, i giudici e i carabinieri che hanno svolto l’indagine (foto Ansa).