Luciano Gaucci accusato di aver dato 50 euro per saltare la fila in Questura

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Novembre 2013 - 17:42 OLTRE 6 MESI FA
Luciano Gaucci

Luciano Gaucci

ROMA – “Ucci-ucci che figuraccia per Gaucci” ironizza Dagospia, l’ex presidente del Perugia è stato accusato di aver tentato di corrompere un militare con 50 euro per saltare la fila. Tutto risale a tre anni fa, Francesco Salvatore racconta la storia su Repubblica:

Luciano Gaucci, classe 1938, arriva all’ufficio immigrazione della questura, in via Teofilo Patini, zona Tor Cervara, in tarda mattinata. L’ex presidente, accompagnato dall’autista e dalla moglie, deve sbrigare una pratica relativa a un ricongiungimento familiare. La compagna è di Santo Domingo e per questo ha bisogno di alcuni documenti dalla questura.

La fila però è lunghissima: c’è un’unica grande coda per arrivare alla macchinetta che distribuisce i numeri e poi ce ne sono altre che si dipanano ai diversi sportelli. L’ufficio è affollato e le casse, come ogni giorno, chiudono alle 11,30: «Tra chi sta in coda e i parenti, quotidianamente, all’ufficio immigrazione di via Patini ci sono fino a 700 persone – ha raccontato in aula Ciro Nazario, il caporale del I reggimento dei Granatieri di Sardegna che avrebbe ricevuto l’offerta di denaro – Quella mattina a controllare la fila c’erano cinque agenti.

Come sempre dobbiamo verificare la sicurezza della sala, nel caso ci siano elementi delittuosi o si sviluppino situazioni a rischio. Gaucci è arrivato, non ha ritirato nemmeno il numeretto e si è diretto verso di me. Se avessi accettato la sua offerta, che non ho fatto, avrei potuto farlo passare sulla corsia per disabili e mandarlo allo sportello. In pochi minuti avrebbe sbrigato la sua pratica».