Lui non è islamico: Algeria non autorizza il matrimonio, i giudici danno l’ok

Pubblicato il 27 Gennaio 2012 - 12:41 OLTRE 6 MESI FA

TREVISO – Mancava il nullaosta della autorita' algerine perche' il promesso sposo non risultava convertito all'Islam e l'ufficio di stato civile del comune aveva bloccato le pubblicazioni; adesso, pero', una sentenza del tribunale di Treviso ha spianato la strada al coronamento del sogno d'amore di una coppia assieme da 10 anni, formata da un trevigiano e un'algerina, di fedi diverse ma gia' genitori di due figli.

I giudici hanno hanno infatti ritenuto illegittimo il no opposto dall'ufficiale di stato civile in quanto – come riporta la Tribuna di Treviso – non possono essere preclusi due diritti: da una parte quello della liberta' religiosa, sancito dalla Costituzione, e dall'altro ''il diritto fondamentale della persona, e non solo del cittadino italiano, di costruire una famiglia attraverso il matrimonio liberamente contratto''.

Da parte sua, il sindaco di Valdobbiadene, Bernardino Zambon, ha detto di non aver mai incontrato la coppia e di non sapere della loro storia, ma quello che e' certo ''e' che daremo sicuramente corso alla sentenza del tribunale''. Dopo le pubblicazioni, i due promessi sposi dovranno aspettare ancora 30 giorni prima di presentarsi per le nozze.

La storia, seppure con caratteri diversi, in qualche modo ricorda il caso della mancata trascrizione in Italia di un matrimonio avvenuto in Marocco opposto da un altro comune trevigiano, in quanto mancava agli atti l'esplicita volonta' della donna di sposarsi, ma i giudici del tribunale di Treviso avevano dato ragione alla coppia marocchina stabilendo che l'unione deve essere trascritta, aprendo la strada alla moglie per la richiesta di cittadinanza italiana.