Luigi Ferrari e Antonella Parente: massacrati con 40 colpi a cranio e volto

Luigi Ferrari e Antonella Parente: massacrati con 40 colpi a cranio e volto

LECCE – Ben 40 colpi inferti al cranio e al volto. Un omicidio di efferata violenza quello che ha per vittime Luigi Ferrari e Antonella Parente, i coniugi di Porto Cesareo, in provincia di Lecce, trovati morti nella notte tra il 23 e 24 giugno nella loro casa. Il referto dell’autopsia, durata 9 ore, parla di violenti colpi inferti con un corpo contundente e che hanno causato la frattura cranica e l’emorragia cerebrale che ha ucciso la coppia.

Trenta i colpi inferti sull’uomo, una decina quelli sferrati alla donna con un attrezzo pesante e tagliente, compatibile con uno strumento utilizzato per lavori da manovale. Durante l’esame autoptico sono stati prelevati campioni di materiale organico trovato sui cadaveri che serviranno agli esperti del Sis per risalire all’eventuale Dna del complice del presunto assassino, Vincenzo Tarantino, ora in carcere, presente sulla scena del delitto.

Oltre alle lesioni al volto e al cranio, l’autopsia ha rilevato sul cadavere di Luigi Ferrari lesioni anche sugli arti superiori che confermano il disperato tentativo dell’uomo di difendersi dall’aggressione. L’orario della morte,sopraggiunta in pochi minuti per l’eccessiva perdita di sangue, è stato stabilito presumibilmente tra le 4 e le 5 del mattino.