Luigi Martinelli: convalidato l’arresto. Non aveva pagato il canone Rai

Pubblicato il 5 Maggio 2012 - 13:07 OLTRE 6 MESI FA

BERGAMO – Luigi Martinelli è stato interrogato a Bergamo e il Gip ha convalidato il suo l’arresto. Il gip ha ritenuto di dover applicare la misura della custodia cautelare in carcere per il pericolo di reiterazione del reato. Secondo il giudice si e’ creata una sproporzione tra le presunte motivazioni del gesto di Luigi Martinelli e la gravita’ del gesto stesso.

Nel frattempo si aggrava il quadro delle accuse mosse nei confronti dell’ imprenditore, che dovra’ rispondere anche di porto illegale di armi in luogo pubblico, in quanto il permesso che deteneva era scaduto.

Unico debito: il canone Rai. Il canone Rai non pagato dal 2001 ad oggi, per un debito complessivo di circa 1.400 euro. E’ questo, secondo il gip e il pm di Bergamo, l’unico debito di Luigi Martinelli nei confronti del fisco. Questa mattina in carcere l’uomo aveva dichiarato di dovere all’erario anche altri 40.000 euro, di cui pero’ non ci sono tracce, senza specificare per quale motivo.     In merito all’abbonamento alla televisione Martinelli ha detto al giudice di non averlo pagato perche’ e’ una tassa che ”non sopporta”. A quanto risulta dalle indagini finora condotte a suo carico l’imprenditore non avrebbe altri debiti ne’ con lo Stato ne’ nei confronti di banche o altre persone. L’unico precedente con il fisco risalirebbe al 2003, quando l’uomo pago’ 10.000 euro per una vicenda di tasse di successione.
I carabinieri hanno sequestrato un vero e proprio arsenale nell’abitazione di Calcio (Bergamo) di Luigi Martinelli, l’uomo che giovedì pomeriggio ha assaltato la sede dell’Agenzia delle Entrate di Romano di Lombardia (Bergamo). Oltre al fucile, alle due pistole e alle decine di munizioni che aveva portato con sé negli uffici, l’imprenditore aveva in casa altre cinque carabine, due fucili, due pistole, seicento munizioni e oltre un chilo e mezzo di polvere da sparo. L’uomo, amante della caccia, aveva un porto d’armi scaduto.

L’avvocato di Martinelli, Stefano Paganelli, ha presentato istanza di scarcerazione. Secondo il legale l’uomo ha confermato che il suo gesto e’ stato “esagerato”. “Se ne e’ reso conto, non voleva far male”.

”Luigi Martinelli non e’ una persona cattiva, ma esasperata” ha aggiunto l’avvocato Stefano Paganelli all’uscita del carcere di via Gleno. L’uomo ha risposto alle domande del giudice che gli ha chiesto quali erano le ragioni del suo gesto.

”Martinelli ha confermato che le sue pendenze nei confronti del fisco erano di 44.000 euro” ha aggiunto l’avvocato. In merito alle condizioni psicofisiche dell’uomo, il suo legale ha detto che oggi ”sta meglio” nonostante sia ancora provato.