Luni Mare (La Spezia), donna stuprata per vendetta dal parente
Pubblicato il 31 Luglio 2015 - 07:00 OLTRE 6 MESI FA
LA SPEZIA – Stuprata da un parente, forse per vendetta per screzi familiari: è la verità sulla violenza sessuale di una donna nelle campagne di Luni Mare, in provincia di La Spezia.
Una verità venuta a galla durante gli interrogatori di garanzia cui sono stati sottoposti due extracomunitari, accusati di stupro e rapina.
L’episodio risale a venerdì 24 luglio, con la donna che aveva trovato il coraggio di denunciare tutto ai carabinieri, portando all’arresto dei due aguzzini il giorno successivo. Uno dei due uomini è il cognato.
A rendere più raccapricciante la storia, ci sarebbe il fatto che colui che ha derubato di 85 euro, minacciato con un taglierino, schiaffeggiato e abusato della donna, conoscesse molto bene la sua vittima.
I due uomini, 46 e 24 anni, che non hanno risposto alle domande del giudice per le indagini preliminari, rimangono in carcere. La gravità del reato, il pericolo di fuga e la possibilità della reiterazione di azioni violente hanno convinto il giudice ad accogliere la richiesta del magistrato inquirente.