Madre e figlia trovate morte in casa a Roma, c’è l’ombra dei riti esoterici e di una setta occulta

Spunta l'ombra del satanismo nelle indagini sulle due donne trovate senza vita nel quartiere Monte Mario.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 21 Gennaio 2023 - 10:00 OLTRE 6 MESI FA
Madre e figlia morte

Madre e figlia trovate morte in casa a Roma, c’è l’ombra dei riti esoterici e di una setta occulta (foto ANSA)

Sembrava l’ennesimo dramma della solitudine la morte di madre e figlia, i cui corpi sono stati trovati in un appartamento di Roma, in Via Giulio Salvadori, zona Monte Mario. Forse però dietro c’è dell’altro. Si indaga infatti sulla pista di riti esoterici e una setta occulta.

I resti di un rito occulto, accanto al corpo

I due corpi, ormai in decomposizione, sono stati ritrovati ieri, venerdì 19 gennaio. Sono quelli di Luana Costantini, 54 anni, e di sua madre, Elena Bruselles, 83enne malata di Alzheimer, morta probabilmente a ridosso del 28 dicembre. Mentre la figlia è deceduta pochi giorni fa. Nessun segno di effrazione in casa. Secondo quanto racconta oggi La Repubblica, nell’appartamento sarebbero stati trovati quelli che sembrano i resti di un rito esoterico: candelotti, mozziconi di candele, una sorta di tunica. 

Dal racconto di alcuni condomini, era una famiglia affiatata. “Luana aveva un fratello e una sorella, erano una famiglia unita, finché nella sua vita non è entrato questo santone che si faceva chiamare “sciamano”, vendeva alghe online. Poi loro non si sono più visti, ci sono gli avvocati in mezzo”, racconta il proprietario dell’officina sotto casa. È stato lui a chiamare la sorella di Luana: la luce nell’appartamento era accesa da giorni, ma nessuno rispondeva al citofono.

L’ombra del satanismo

“Era impiegata come Oss in un istituto religioso”, continua il meccanico, “poi ha perso il lavoro perché era diventata no vax”. Luana Costantini aveva due profili Facebook, uno fermo al 2020 e un altro su cui ha continuato a pubblicare fino al 27 dicembre articoli e post a tema esoterico. Post che rimandavano alle attività social di Cubytrix, una “comunità del paranormale”. Sulla loro pagina sponsorizzano corsi di magia, di tantra nero, divinazione. Il fondatore della comunità – tal “Shamano Shekhinà Shekhinà” – è un uomo che in passato sarebbe stato fidanzato della donna, e che gli inquirenti – riporta sempre la Repubblica – stanno per ascoltare: non è indagato, ma gli agenti vogliono sapere di più sulla storia della sua ex fidanzata.

L’uomo viveva con lei, almeno fino a prima di Natale. Poi, chi l’ha incontrato, l’ha visto sempre da solo. Tra questi il proprietario di un supermercato vicino casa di Luana, che racconta di come l’uomo gli aveva raccontato che Luana era “molto depressa. Qualche giorno fa l’ho recuperata sul ciglio della strada in vestaglia e a piedi nudi, per cui vengo solo io a fare la spesa”.

“Ha comprato della droga”

Poi c’è il racconto, sempre a Repubblica, di un amico della coppia. “Le volevo bene, almeno finché era in sé. Lei e il suo ex mi hanno ospitato per un anno”. Poi le cose sono cambiate la notte di Halloween, dopo un rito di evocazione: “Nel mondo esoterico molti lo conoscono, è il ringraziamento e il sacrificio all’eggregora madre. È stato aperto un passaggio col mondo dei morti”. Da quel giorno Luana sarebbe cambiata. E a causa di questi comportamenti sia lui che l’ex della donna se ne sarebbero andati da casa. L’amico è convinto che Luana sia morta per droga: “Ha prelevato la pensione della madre e ha chiamato uno spacciatore”. 

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