Madre e figlio uccisi a colpi di pistola a Lucca mentre il padre è fuori casa: omicidio – suicidio?

Pubblicato il 5 Aprile 2010 - 00:13 OLTRE 6 MESI FA

I cadaveri di due persone, madre e figlio, uccise entrambe da colpi di pistola, sono stati ritrovati la sera di Pasqua in un appartamento del centro storico di Lucca, in via Cenami. Secondo la polizia, potrebbe trattarsi di un caso di omicidio-suicidio.

Le due vittime si chiamavano sono Angelo Marchi, 39 anni, e Paola Solani (Rpt, Solani), 62 anni, la madre. Il corpo dell’uomo sarebbe stato raggiunto da 4 o 5 colpi di pistola, mentre su quello della donna ve ne sarebbe solo uno.

Giuseppe Marchi, padre di Angelo e marito della donna, nel pomeriggio era uscito delle commissioni. Al rientro ha suonato il campanello ma, secondo il suo racconto, nessuno gli ha aperto.

L’uomo avrebbe quindi cercato di entrare con le chiavi ma la porta era chiusa dall’interno e una chiave inserita nella toppa. A quel punto si è rivolto al 113. Gli agenti sono riusciti a entrare nell’appartamento e in camera da letto hanno trovato i corpi di madre e figlio e, vicino, una calibro 38, regolarmente detenuta da Giuseppe Marchi.

Mentre Marchi, un ex geometra, è sotto interrogatorio, agenti della polizia  stanno ascoltando anche altri testimoni.

La polizia sta valutando l’ipotesi di un omicidio-suicidio ma ancora non esclude altre ipotesi. Ancora non è chiaro chi abbia sparato all’altro per poi rivolgere l’arma contro se stesso, anche se il buon senso fa pensare che, nel caso dell’ipotesi dell’omicidio-suicidio, sia stata la donna a uccidere il figlio sparandogli contro più colpi per poi puntare l’arma contro di sé, uccidendosi con un colpo solo.