Trento, neonata tolta alla madre troppo povera: ora la bimba può essere adottata

Pubblicato il 9 Settembre 2010 - 15:48 OLTRE 6 MESI FA

E’ adottabile, secondo i giudici del Tribunale dei minori di Trento, la bambina sottratta alla giovane madre subito dopo il parto. In base alla sentenza, nei confronti della bimba potrà essere avviato da subito un affidamento preadottivo, senza attendere il mese utile per l’impugnazione della sentenza.

Il caso era stato sollevato due mesi fa dallo psicologo Giuseppe Raspadori, consulente di parte, che aveva parlato di ”atto contro natura” da parte dei giudici che ”avevano messo in dubbio la capacità genitoriale contrapponendo l’interesse della madre a quello del minore”.

La madre, cui era stato proposto l’aborto, aveva deciso di tenere il figlio nonostante uno stipendio di 500 euro al mese. ”La decisione attuale viene vissuta come profondamente ingiusta dalla mamma”, dice il suo avvocato Maristella Paiar: ”La signora è molto delusa e triste perche’ non vede la sua bimba dal giorno in cui è nata e non ha potuto neppure avere notizie dirette dagli operatori che la curano per divieto imposto dal Servizio sociale. E’ però decisa a proseguire nei suoi sforzi per riavere la sua bambina che non vuole in nessun caso abbandonare. Stiamo, dunque, già predisponendo l’atto di appello”.