La maestra e il ricatto per il video hard. La preside la chiamò “svergognata”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 19 Novembre 2020 - 13:29 OLTRE 6 MESI FA
Donna vittima di revenge porn diventa una carabiniera e denuncia il suo stalker dopo 10 anni

Donna vittima di revenge porn diventa una carabiniera e denuncia il suo stalker dopo 10 anni (Foto archivio Ansa)

Una gogna davanti alle colleghe quella che la maestra d’asilo del ricatto per il video hard subiva per conto della preside della scuola che la chiamò “svergognata”.

Il Corriere della Sera riporta le parole della maestra d’asilo di Torino che ha subìto un ricatto per dei video e delle foto hard mandate all’ex fidanzato. Ex fidanzato che poi aveva diffuso tramite chat proprio quelle immagini private. “Il giudizio di chi ti vuole far sentire sporco, il tradimento e tutti quelli che vogliono ad ogni costo il tuo silenzio… ti uccidono dentro”, spiega.

Parole arrivate attraverso le dichiarazioni degli avvocati della maestra. Lei ha 24 anni e mai pensava che quei contenuti privati finissero per diventare di fatto pubblici.

Una volta che il video privato viene pubblicato la direttrice della scuola la convoca a un incontro con le colleghe, “sottoponendola a una gogna pubblica” nella quale la chiama “svergognata”, dicono gli avvocati. Inutili i tentativi della ragazza di spiegare di essere lei la vittima di un comportamento “scellerato”.

Stremata per una colpa non sua

A quel punto, “psicologicamente stremata” – sottolineano in querela i suoi legali -, la maestra rassegna le dimissioni. Ma pochi giorni dopo le viene recapitato un provvedimento disciplinare della scuola materna. Lì si legge: “Siamo venuti a sapere da alcuni genitori che lei è protagonista di alcuni video e foto porno diffuse sui social. Questo ha creato malcontento tra i genitori, che minacciano di ritirare i figli da scuola”. (Fonte Il Corriere della Sera).