Mafia, Dell’Utri: “Mai incontrato boss, sono tutti pazzi. Berlusconi è tranquillo”

Pubblicato il 4 Dicembre 2009 - 09:09 OLTRE 6 MESI FA

“Andrò a vedere questo teatrino offensivo tranquillo. E’ tutto falso. Certo, anche Berlusconi è assolutamente sereno. Teme più la moglie che Spatuzza”. Così il senatore Marcello Dell’Utri commenta, in un’intervista al Corriere della Sera, il suo stato d’animo e quello del premier nel giorno dell’udienza del processo di appello a suo carico per concorso esterno in associazione mafiosa in cui depone il pentito Gaspare Spatuzza.

Le rivelazioni di Spatuzza, che potrebbero essere messe a verbale, sono “assurdità kafkiane”, si difende Dell’Utri. “La cosa angosciante – aggiunge – è che puoi solo dire che non é vero. Ma lui può inventarsi di tutto”. Spatuzza, secondo Dell’Utri, è ritenuto attendibile “da più procure: da chi lo gestisce”.

Il senatore tra i fondatori di Forza Italia respinge soprattutto l’accusa di aver mai incontrato i boss. “Questi Graviano non sono mai esistiti nella mia vita”, afferma dei due fratelli mafiosi mentre sarebbe falso anche un incontro con Provenzano ipotizzato da Ciancimino jr sulla base di un ‘pizzino’ che parla di un senatore: “Un altro grosso equivoco – spiega -. A parte che non ero senatore nel 2000. Lo sono diventato nel 2002”.

“Mai avuto problemi con la malavita organizzata – afferma sull’attività imprenditoriale in Sicilia -. E quando Berlusconi é entrato in politica si occupava di tutto Micciché”. L’istituto dei pentiti, invece, secondo Dell’Utri, “é sacrosanto ma va toccato con cautela. Il tempo limite di sei mesi per parlare è disatteso”.

Infine il senatore fa sapere di essersi sentito con il premier : “Era tranquillo. Sono altri i problemi che lo innervosiscono, come quelli con la moglie”.