Mafia, beni confiscati a boss: indagati giudice e avvocato

di Redazione Blitz
Pubblicato il 9 Settembre 2015 - 20:20| Aggiornato il 29 Ottobre 2020 OLTRE 6 MESI FA
Gestione beni confiscati a boss: indagati giudice e avvocato

Mafia, beni confiscati a boss: indagati giudice e avvocato. Nella foto Silvana Saguto

CALTANISSETTA  –  Inchiesta sulla gestione dei beni confiscati ai mafiosi dal tribunale di Palermo. Indagati il giudice Silvana Saguto, presidente di sezione, e l‘avvocato Gaetano Cappellano Seminara. Che gestisce, per conto del tribunale, i beni sequestrati ai boss. Indagato anche il marito di Silvana Saguto, l’ingegnere Lorenzo Caramma, che è stato consulente di Cappellano Seminara.

Le ipotesi di reato, riferisce Salvo Palazzolo su Repubblica, sono corruzione, induzione alla concussione e abuso d’ufficio. La notizia dell’inchiesta sulla gestione dei beni della Mafia è contenuta in una nota ufficiale della stessa Procura di Caltanissetta. “Allo scopo – è scritto – di evitare il diffondersi di notizie inesatte”. Si legge sempre nella nota, riportata da Palazzolo.

“Su disposizione della Procura della Repubblica di Caltanissetta. Militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Palermo, in alcuni casi con la diretta partecipazione dei magistrati titolari del relativo procedimento penale. Hanno eseguito ordini di esibizione nonché decreti di perquisizione e sequestro in data 9 settembre 2015”.

“Questi atti istruttori sono stati compiuti per acquisire elementi di riscontro. In ordine a fatti di corruzione, induzione, abuso d’ufficio. Nonché delitti a questi strumentalmente o finalisticamente connessi, compiuti dalla Presidente della Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Palermo. Nell’applicazione delle norme relative alla gestione dei patrimoni. Sottoposti a sequestro di prevenzione, con il concorso di amministratori giudiziari e di propri familiari”.