Mafia, processo Agamennone: chiesti 140 anni per 21 imputati

Pubblicato il 20 Gennaio 2011 - 00:09 OLTRE 6 MESI FA

Il sostituto procuratore della Direzione distrettuale antimafia di Catania Andrea Ursino ha chiesto al Tribunale di Siracusa ventuno condanne a complessivi 140 anni di carcere per gli imputati del processo “Agamennone”. L’inchiesta è quella sulle presunte irregolarità ed infiltrazioni mafiose nella gestione degli appalti di alcuni servizi assegnati dall’Istituto nazionale del dramma antico (Inda) nell’ambito degli spettacoli classici al Teatro greco.

Tra le richieste di condanna formulate, quelle maggiori – a 12 e 10 anni di reclusione – riguardano Antonio e Gerardo Spinoccia,imprenditori che si occupavano del montaggio e smontaggio delle scene. Dieci anni di reclusione sono stati sollecitati anche per l’ex funzionario dell’Inda Concetto Gilè. Coinvolti in questa inchiesta che nel marzo del 2011 era sfociata nell’operazione ‘Agamennone’ anche l’ex presidente dell’Inda Umberto Albini (5 anni la richiesta per lui) e l’ex direttore generale dello stesso istituto Filippo Amoroso (6 anni). Secondo l”accusa la gestione degli appalti tra il 1994 ed il 1998 sarebbe avvenuta in modo tale da favorire sempre le stesse aziende considerate vicine al clan Urso-Bottaro.