Mafia: recupero dei beni con Vissani partner, un caso pilota in Puglia

Pubblicato il 28 Febbraio 2011 - 15:52 OLTRE 6 MESI FA

ALTAMURA, BARI – Una esperienza pilota, che attiva partnership tra pubblico e privato e crea opportunià, di crescita del territorio: è quanto accade ad Altamura per iniziativa dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata con la collaborazione dello chef Gianfranco Vissani per la gestione pubblico-privata del ‘Parco dei Templari’, una struttura alberghiera di lusso. La struttura è costituita da fabbricati per poco piu’ di 8.500 metri quadrati circondati da un parco di 66.507 metri quadrati circa; è specializzata in ristorazione e banchetti ed è stata confiscata nel maggio 2007 alla criminalità organizzata: il 4 febbraio scorso è stato acquisito del tutto dall’Agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati.

La presentazione della nuova gestione è avvenuta con una cerimonia alla quale hanno partecipato il sottosegretario all’interno Alfredo Mantovano, lo chef Vissani, il direttore dell’Agenzia, prefetto Mario Morcone, e il sindaco di Altamura, Mario Stacca. ”Il sequestro dei beni confiscati alla criminalità organizzata – ha detto Morcone – deve essere una occasione di ricchezza del territorio. Lo Stato con l’avvio di partnership con privati intende valorizzare e rilanciare questo bene, tutelando e se possibile incrementando posti di lavoro”.

Dai dati forniti dall’Agenzia risulta che nel 2010 sono stati confiscati 9857 beni immobili, dei quali 820 in Puglia e di questi 143 affidati in gestione. Le aziende confiscate in tutt’Italia, sempre nel 2010, sono state 1377, delle quali 102 in Puglia: 60 quelle affidate in gestione. Lo chef Vissani, che incontrerà nelle prossime ore i circa 40 lavoratori della struttura, ha detto di voler puntare sulla valorizzazione delle produzioni tipiche locali per dare continuità alle attività del Parco dei Templari.

”Ce la metteremo tutta – ha detto – per assicurare continuita’ alla struttura. E’ essenziale trattare i prodotti del territorio, la gastronomia locale e rafforzare l’offerta e i servizi di accoglienza”. L’iniziativa – è stato tra l’altro sottolineato – permetterà la gestione del bene rispettando e confermando il calendario delle numerosissime prenotazioni di catering già fissate e garantendo elevati standard di qualità dell’accoglienza e del servizio. Il Parco dei Templari riaprirà la stagione dei ricevimenti nuziali con due matrimoni in programma il 25 marzo. Le prenotazioni per il 2011 sono attualmente una novantina.