Malasanità,va in ospedale per partorire, ma il piccolo muore: aperta un’inchiesta ad Arezzo

Pubblicato il 25 Ottobre 2010 - 21:33 OLTRE 6 MESI FA

Al nono mese di gravidanza era andata in ospedale ad Arezzo per partorire ma il bambino che aspettava è morto prima di venire alla luce. Ora la procura di Arezzo ha disposto l’autopsia sul piccolo.

A far scattare gli accertamenti della magistratura la denuncia presentata dalla donna, un’albanese di 22 anni alla sua prima gravidanza, e dal marito, residenti ad Arezzo. Secondo la ricostruzione della Asl 8 di Arezzo la donna era entrata in ospedale con i primi sintomi di travaglio venerdì scorso.

I parametri di mamma e piccolo risultavano regolari e così anche nel corso della notte. Al mattino di sabato 23 ottobre, intorno alle 8,15, la partoriente ha chiesto di andare in bagno e al suo ritorno a letto, accompagnata da una ostetrica, riattaccati gli strumenti di misurazione del battito cardiaco del bimbo, questo è risultato assente.

La ventiduenne è stata subito trasferita in sala parto, il piccolo è stato estratto ma i tentativi di rianimazione sono stati inutili. La Asl ha attivato il suo servizio interno di rischio clinico per l’accertamento della correttezza delle procedure. E’ stato chiesto alla coppia anche l’autorizzazione ad effettuare l’autopsia, negata però. Poi stamani la ventiduenne e il marito hanno presentato un esposto alla procura.

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