Politici alle Maldive, Rutelli attacca: “Era la luna di miele mai fatta”

ROMA – Schifani, Casini e Rutelli alle Maldive, la notizia ha indignato il Corriere della Sera che mercoledì ha dedicato un articolo alla meta esotica scelta dai politici per le loro vacanze di Natale. In tempi di austerity e sobrietà era proprio il caso, attacca il Corriere? Grillo, all’indomani, rilancia: “I politici non si rendono conto della situazione. È una provocazione”. Nel resort scelto dai 3 politici c’erano anche ospiti Francesco Totti e la moglie Ilary e figli, ma in una sistemazione da 550 euro a notte. Rutelli&co avrebbe scelto invece “l’area delle ville e delle suite migliori: le cui tariffe variano dai 2550 dollari a notte per la più piccola sino ai 5700 (sempre a notte)”.

Ma Francesco Rutelli replica su Facebook. “Non ero mai stato – a differenza di praticamente tutti i miei amici e di tantissimi italiani – alle Maldive, e debbo dire che avevano ragione loro: è un posto che almeno una volta nella vita va conosciuto”. E ancora: “Ho scelto un anniversario speciale mio e di mia moglie per un viaggio di nozze che non avevamo mai fatto. Non ho goduto di alcun privilegio, ho pagato regolarmente – ci mancherebbe e i prezzi riportati dal Corriere sono, per quanto mi riguarda, totalmente lunari”. E la minaccia di una querela al Corriere: “Se qualcuno vuol scriverne in modo diffamatorio, se ne occuperà il mio avvocato”.