Maltempo: 20mila uomini e 3mila mezzi per emergenza

Pubblicato il 11 Febbraio 2012 - 00:30 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 10 FEB – Comitato operativo riunito in seduta permanente, contatti costanti con i responsabili delle protezioni civili regionali, oltre 20mila uomini e quasi 2.800 mezzi schierati per far fronte all'ondata di maltempo: nella sala situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile la giornata e' trascorsa con la consapevolezza di essere ancora in piena emergenza.

Dopo le polemiche della settimana scorsa con il sindaco Alemanno e il decreto firmato dal presidente del Consiglio Mario Monti per porre una pezza al 'commissariamento' della Protezione Civile avvenuto con la legge 10 del febbraio 2011, il capo del Dipartimento Franco Gabrielli ha trascorso tutta la giornata in via Vitorchiano, sapendo bene che gli occhi dell'Italia sono puntati sul suo Dipartimento e su come verra' affrontata questa nuova emergenza. Lo sa anche il governo, tanto che in mattinata l'esecutivo ha spedito il sottosegretario ai rapporti con il Parlamento, Giampaolo D'Andrea, nella sede della Protezione Civile per incontrare Gabrielli e far sentire la vicinanza del governo alla struttura.

E il Viminale, in serata, ha sottolineato in una nota il ''costante raccordo con il Dipartimento, cui e' rimesso il coordinamento delle attivita'''. Vietato sbagliare, dunque, anche perche' la situazione e' seria. ''Le nevicate abbondanti che hanno interessato le regioni del centro sud per tutta la giornata, come ampiamente previsto – dice a sera il responsabile del centro funzionale del Dipartimento, Paola Pagliara – con l'abbassarsi delle temperature proseguiranno e si intensificheranno nella notte, anche su Roma''.

Ci sono da gestire oltre un migliaio di persone isolate in Basilicata, diverse centinaia in Abruzzo, frazioni e paesi sommersi da oltre un metro di neve nelle zone interne di Marche, Umbria, Emilia Romagna, Lazio e Campania, oltre 200 persone sgomberate in provincia di Rimini. Dunque e' necessaria la massima attenzione per assistere al meglio la popolazione e mettere in campo tutte le misure preventive per assicurare, come ha scritto ieri lo stesso Gabrielli nella circolare inviata alla Regioni, ''assistenza e tutela degli interessi pubblici primari delle popolazioni''.

Nel corso della giornata sono stati fatti diversi aggiornamenti delle previsioni meteo, in modo da avere sempre un quadro puntuale della situazione. Cosi' come sono stati frequenti i contatti con i direttori delle protezioni civili regionali: per accogliere le loro richieste e valutare le necessita' di ogni singola regione. L'obiettivo e' quello di fare in modo che tutti siano assistiti e inviare nelle province colpite i mezzi e gli uomini necessari per far fronte all'emergenza. Attorno al tavolo c'erano tutte le istituzioni dello Stato e i rappresentanti delle aziende coinvolte: un lavoro di 'squadra' per cercare di ridurre al minimo i disagi. Qualche problema si e' verificato con i filtri sulla rete autostradale per via dei tir che non hanno rispettato i blocchi, ma non c'e' stato il temuto blocco alla circolazione.

Il comitato operativo rimarra' riunito per tutta la notte, quando sono previste le nevicate piu' abbondanti: solo domani pomeriggio, quando le previsioni parlano di un miglioramento delle condizioni meteo, al Dipartimento tireranno le somme.