BOLZANO – E’ stata trovata senza vita anche la donna dispersa in Alto Adige, dopo che una frana si era abbattuta sul suo maso a Tulve, frazione di Val di Vizze. Sono dunque due le donne che hanno perso la vita a causa del violento nubifragio avvenuto la notte tra il 4 e il 5 agosto. La prima vittima era stata segnalata ad Avenes, altra frazione del comune di Val di Vizze.
A causa degli smottamenti era stata chiusa anche la strada statale 12, quella del Brennero, tra Vipiteno e Colle Isarco. Liberata da fango e detriti, è stata riaperta intorno alle 11.30 di domenica 5 agosto secondo quanto riferisce la polizia stradale di Vipiteno. Resta invece non percorribile la strada 508 che porta in Val di Vizze. Al momento il sole, coperto a tratti, permette di lavorare allo sgombero, ipotizzato forse già in serata. In tutto, sono 150 le persone evacuate dalla zona e portate nella palestra multifunzionale di Vipiteno.
La linea ferroviaria del Brennero è stata intanto chiusa per motivi di sicurezza. Ad Avenes quattro persone che si trovavano in due automobili e un motociclista sono rimasti intrappolati per alcune ore in una galleria, le cui uscite sono state ostruite da frane. La circolazione da Vipiteno al Brennero è quindi garantita solo da bus. Lo rendono noto le Ferrovie, che spiegano come alle 23 di sabato 4 agosto, le stazioni di Vipiteno e Colle Isarco tre smottamenti con caduta di alberi e deposito di fango sui binari abbiano costretto a interrompere la circolazione.
Per quanto riguarda la lunga percorrenza i treni saranno attestati a Bolzano e vi sarà un servizio di bus sostitutivi. La riattivazione della circolazione è prevista, al momento, per le 5 di lunedì 6 agosto. In ogni caso, a quanto fanno sapere le Ferrovie, lo smottamento non determinerà problemi alla circolazione dei treni internazionali sia viaggiatori che merci per la prossima notte, perché a partire dal 5 notte e fino al 10 settembre 2012 era stata già programmata un interruzione della circolazione a causa di lavori in territorio austriaco.