Maltempo. Big snow passa, Nord resta al buio: 33mila in Emilia, 5mila a Parma..

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Febbraio 2015 - 15:24 OLTRE 6 MESI FA
Maltempo. Big snow passa, Nord resta al buio: 33mila in Emilia, 5mila a Parma..

Maltempo. Big snow passa, Nord resta al buio: 33mila in Emilia, 5mila a Parma..

REGGIO EMILIA – Trentamila persone senza elettricità nella sola provincia di Reggio Emilia. Altre 45oo nella stessa situazione in provincia di Parma. A Modena, invece, ci si attrezza con posti letto d’emergenza per fronteggiare la situazione. Il tutto mentre Enel e le altre società che gestiscono le reti lottano contro il tempo e le intemperie per ripristinare il tutto il prima possibile. I sindaci però protestano: siamo stati abbandonati.

Se il peggio sembra passato, almeno dal punto di vista della pioggia e della neve, in diverse zone dell’Emilia Romagna è ancora piena emergenza elettricità dopo l’ondata di maltempo.

Reggio Emilia. Le utenze ancora senza energia elettrica tra Reggio Emilia e provincia questa mattina erano scese dalle 64.743 di ieri pomeriggio a circa 33.000. E’ emerso dalla riunione in Provincia di Reggio Emilia del Centro coordinamento soccorsi (Ccs) istituito per affrontare l’emergenza relativa alla nevicata di ieri e, soprattutto, al black-out che ha colpito in 43 dei 45 comuni reggiani.

Enel ha spiegato che sono attualmente al lavoro un centinaio di operai (di cui 21 provenienti da fuori regione) e una ventina di tecnici, confermando che i ripristini continueranno per tutta la giornata a macchia di leopardo ma che – purtroppo – alcune utenze non potranno essere riattivate prima di domani. Enel si è comunque impegnata a fornire, nel primo pomeriggio, l’elenco delle utenze che rimarranno senza energia elettrica fino a domani, elenco che Provincia e Comuni comunicheranno tempestivamente ai cittadini attraverso i canali finora utilizzati (siti Internet, Twitter, Facebook, portale http://infoneve.provincia.re.it/ ecc) per gestire al meglio anche questa emergenza, “sopperendo alle evidenti lacune, sottolineate da prefetto (Raffele Ruberto, ndr), amministratori pubblici e vigili del fuoco dimostrate sul fronte comunicativo da parte di Enel”, spiega una nota della Provincia. Enel ha infine precisato che durante la giornata alcune utenze riattivate potrebbero subire nuovi distacchi a causa delle complesse operazioni di ripristino delle diverse linee (media e alta tensione): si tratterebbe comunque di semplici e brevi interruzioni dovute ai lavori in corso, non a disservizi.

Parma.  Iren sta lavorando a Parma e per risolvere le ultime situazioni problematiche a Eia, Coloreto e Vigatto, oltre che in diverse utenze sparse rimaste senza luce per guasti alle cabine e alle linee di bassa tensione, ma la situazione appare in via di normalizzazione. Lo spiega il Comune di Parma. In provincia, si legge in una nota della Prefettura, per Enel le utenze fuori servizio dalle circa 20.000 di ieri si è passati a circa 4.500. Per le situazioni più acute arriveranno in giornata alcuni gruppi elettrogeni. Una delle situazioni più problematiche è quella segnalata nel comune di Torrile, dove circa 230 persone sono ancora senza luce: il sindaco ha preso contatto direttamente con Enel e si conta che la situazione venga affrontata nelle prossime ore.

Modena. Nel Modenese sono in corso le operazioni per allestire nuovi centri di accoglienza per i cittadini colpiti dalla interruzione dell’energia elettrica (e quindi spesso anche di riscaldamento e distribuzione d’acqua) a causa della neve. La Protezione civile della Provincia nella sede del Centro unificato di Marzaglia sta coordinando e inviando materiale,soprattutto letti, per aprire, in accordo con i Comuni, entro la serata i centri di accoglienza a Carpi, Castelnuovo Rangone, Castelvetro Nonantola, Pavullo, Prignano, Savignano sul Panaro, Serramazzoni e Vignola; rimangono aperti i centri allestititi venerdì 6 febbraio a Castelfranco Emilia, Palagano e Polinago. Chiudono quelli di Maranello e Bomporto che in caso di necessità utilizza la struttura di Nonantola. La situazione e la pianificazione dei centri – spiega la provincia – potrebbe mutare nel pomeriggio a seconda dell’efficacia degli interventi dei tecnici di Hera e Enel per riallacciare le abitazioni al servizio e per la verifica di ulteriori problematiche.

La rabbia dei sindaci. – “I call center, e in modo particolare quello di Enel, non hanno funzionato né verso i cittadini/utenti/consumatori, né con noi amministratori che ci siamo trovati nelle condizioni di fare da ufficio reclami senza avere adeguate informazioni per rispondere”. Stefano Mazzetti, Daniele Ruscigno e Stefano Fiorini, rispettivamente sindaci di Sasso Marconi, Valsamoggia e Zola Predosa, nel bolognese, danno voce alla rabbia dei loro cittadini rimasti al buio, alcuni dalla notte tra giovedì e ieri mattina, per effetto delle abbondanti nevicate. I sindaci, che da oltre 24 ore si trovano a gestire l’interruzione dei servizi elettrici (e poi anche idrici) nell’area bolognese, “esprimono tutto lo sconforto e la rabbia dei momenti di difficoltà, per non essere stati adeguatamente supportati dai gestori dei servizi per quanto riguarda lo stato degli interventi”.

(Foto Ansa)

 

(Foto Ansa)