Maltempo Calabria, esonda Ferruzzano: ferrovia spazzata via

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Novembre 2015 - 18:15 OLTRE 6 MESI FA

REGGIO CALABRIA – Calabria e Sicilia in ginocchio per la violentissima ondata di maltempo che si è abbattuta sulla zona il 31 ottobre e l’uno novembre. Il torrente Ferruzzano, nella Locride, ha esondato spazzando via la statale 106 Ionica e la linea ferrata che in un tratto è rimasta sospesa nel vuoto. Al momento non risultano dispersi. Sul posto squadre dei Vigili del fuoco, che hanno incontrato problemi per arrivare, a causa delle frane lungo il percorso.

I vigili sono stati costretti a raggiungere il luogo dell’intervento sia da Reggio che da Bovalino. Interrotto anche il transito sulle strade di collegamento con l’abitato di Bruzzano Zeffiro, che al momento, risulta semi isolato. In zona è intervenuta anche una squadra del Nucleo sommozzatori del Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Reggio Calabria, in supporto alle squadre di terra, alle quali si aggiungeranno ulteriori sezioni operative provenienti da Catanzaro, dalla Campania dalla Puglia e dalla Basilicata.

Il bilancio dei due giorni di maltempo, per ora, è di una vittima. Si tratta di Salvatore Comandè, l’uomo disperso dal pomeriggio di sabato a Taurianova, in Calabria, dopo essere stato trascinato da un torrente ingrossato. Il corpo è stato trovato dai Vigili del fuoco sull’argine del torrente San Nicola, ad alcune centinaia di metri a valle del punto in cui era stato travolto.

A Palermo, sono crollati alberi e cornicioni sulle auto. Tempesta sulle Eolie e Ustica isolate. Quella tra sabato e domenica è stata una notte di grande lavoro per i vigili del fuoco a Palermo. Cornicioni che cadono, anche su vetture in sosta, garage invasi dall’acqua, ma anche rami di alberi divelti e coperture di tetti saltati. Decine gli automobilisti che di notte sono stati liberati dalle auto bloccate nelle strade dove si ripete ad ogni acquazzone il fenomeno dell’acqua alta. Interventi anche a Cefalù e Partinico.