Maltempo, Calabria-Sicilia: strade e binari spazzati via

di Redazione Blitz
Pubblicato il 2 Novembre 2015 - 09:47 OLTRE 6 MESI FA

CATANZARO – Il maltempo non abbandona Calabria e Sicilia. Domenica è stato ritrovato cadavere Salvatore Comandè, l’uomo trascinato da un torrente con la sua auto. Lunedì la situazione resta grave soprattutto sulla costa ionica della provincia di Reggio Calabria, dove il torrente Ferruzzano è esondato, spazzando via la Statale 106 Ionica e la ferrovia, che in un tratto è rimasta sospesa nel vuoto. A Laganadi (Reggio Calabria) il torrente Catona è esondato, provocando danni e facendo crollare venti metri di argine.

In due giorni sulla zona sono piovuti 600 millimetri di acqua, e la Coldiretti lancia l’allarme: i danni all’agricoltura ammonterebbero a 300 milioni. In Sicilia scuole chiuse a Catania, Riposto, Giarre, Acireale, San Giovanni La Punta, Ragusa, Siracusa e Milazzo, in provincia di Messina.

Resta il codice rosso sulle zone ioniche e tirreniche, tutti i fiumi e i torrenti sono oltre il limite di sicurezza. L’esondazione del Ferruzzano ha spezzato la Statale. Quattro i tratti chiusi al traffico. Il primo va dal chilometro 50 al chilometro 65, tra le località di Palizzi Marina e Brancaleone Marina. Il secondo tratto chiuso al traffico in entrambe le direzioni va dal chilometro 65,8 al 67,20 in località Marinella di Ferruzzano. Il terzo va dal chilometro 83 al 92, in zona Bovalino Ardore. Il quarto tratto va dal chilometro 121 al chilometro 122 ed è compreso tra le località di Marina di Caulonia e Riace Marina. Ma non è stata solo la pioggia a provocare danni. Anche le violente mareggiate che si sono abbattute sul litorale ionico hanno creato più di un problema, soprattutto a Siderno e Caulonia.

Il maltempo ha anche danneggiato l’acquedotto di Reggio Calabria, provocando problemi all’erogazione di acqua nelle zone di Villa San Giuseppe, Modenelle, Arghillà e Pettogallico. Sulla costa ionica reggina alcune persone sono state salvate dopo essere rimaste bloccate in casa per le esondazioni. Anche nella provincia di Vibo Valentia una famiglia è stata costretta ad abbandonare la propria casa, mentre in provincia di Crotone è crollato un palazzo disabitato.

Difficile la situazione anche in Sicilia. A Messina le piogge torrenziali hanno provocato allagamenti stradali, smottamenti e frazioni isolate. Nella frazione di Acqualadrone la strada è invasa di pietre e detriti. Sono rimaste isolate le località di Mella, Grancabella, Puccino a Rodia. Lo svincolo di Motta Sant’Anastasia sull’autostrada A19 Palermo-Catania è stato chiuso. Ad Enna è franata una strada nel centro storico. A Catania, dove le scuole sono chiuse, due voli sono stati dirottati su Punta Raisi, a Palermo.