Maltempo Campania: traghetti fermi, alberi caduti e frane

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Ottobre 2015 - 21:07 OLTRE 6 MESI FA
Maltempo Campania: traghetti fermi, alberi caduti e frane

Maltempo Campania: traghetti fermi, alberi caduti e frane (Foto d’archivio Ansa)

NAPOLI – Pioggia, nubifragi e forti raffiche di vento. Il maltempo si è abbattuto sulla Campania domenica 11 ottobre e non senza causare danni e disagi. I collegamenti via mare tra Napoli e le isole di Procida e Ischia sono stati bloccati, a Salerno la caduta di un albero su un’auto ha fatto temere il peggio e a Pozzuoli i resti romani sono finiti sott’acqua per le forti piogge.

Salerno, tragedia sfiorata.

Un albero si è schiantato sn’auto in via Verdi, vicino al parco Arbostella. Indenne il conducente. Sempre in città altri alberi si sono spezzati a causa del vento e di violenti scrosci d’acqua. Oltre 100 le segnalazioni giunte nelle ultime 24 ore ai vigili del fuoco.

Allagamenti di strade, case e negozi, in provincia, soprattutto a Scafati ed a San Marzano sul Sarno dove, tra l’altro, alcuni canali si erano ostruiti ma sono stati prontamente liberati. A causare, in generale, i maggiori disagi sulle strade, soprattutto i tombini intasati che non hanno permesso alla pioggia incessante di defluire nelle fogne sottostanti. A Campagna i Vigili del Fuoco sono intervenuti per rimuovere un cornicione pericolante nel centro storico mentre a Celle di Bulgheria, nel Cilento, si è verificato il distacco di detriti.

Collegamenti con le isole bloccati.

A causa delle avverse condizioni meteomarine tutte le corse con i mezzi veloci sono state sospese da Ischia e da Procida per Napoli e viceversa. Regolari le navi della compagnia Medmar e Caremar con Ischia. Ferme anche le corse che collegano Capri a Napoli e Sorrento.

Nocera inferiore, 300 persone sgomberate.

Oltre trecento persone sono state allontanate dalle proprie abitazioni nella fascia pedemontana del comune di Nocera Inferiore  su ordinanza del sindaco Manlio Torquato, che ha spiegato:

“Molti alberi sono caduti, nonostante questa estate sia stata effettuata una diffusa potatura. Allagamenti si sono verificati in strade terranei per il sollevamento dei tombini a causa della forte pressione dell’acqua. La situazione è comunque sotto controllo”.

Nel frattempo vi sono ancora grandi difficoltà per percorrere la strada provinciale che collega San Marzano sul Sarno ad Angri con problemi per raggiungere lo svincolo della statale 268 del Vesuvio. Lo comunica il sindaco di San Marzano sul Sarno, Cosimo Annunziata. Secondo il primo cittadino

“il 50% del nostro territorio resta ancora allagato. La situazione sta tornando gradualmente alla normalità, tuttavia l’esondazione del Rio Sguazzatorio nella zona a confine con Angri e degli altri canali a confine con Scafati e Sant’Egidio del Monte Albino, hanno obbligato allo stato di allerta. Alcuni nuclei familiari sono rimaste isolate, ma nonostante ciò, hanno preferito non lasciare le proprie abitazioni. Danni anche ad alcune produzioni orticole e a serramenti. Allagati – aggiunge il sindaco – anche alcuni scantinati e garage e durante la notte abbiamo subito dei black out. Gli interventi sono stati eseguiti dal gruppo Centro Operativo Comunale, con vigili e volontari”.

Pozzuoli, resti romani sott’acqua.

Il maltempo in provincia di Napoli non ha risparmiato i resti romani di Miseno e del tempio di Apollo sull’Averno. La pioggia abbondante ha completamente allagato i resti minando ulteriormente le fondazioni. Pesanti disagi per la pioggia in tutta l’area dei Campi Flegrei. A Pozzuoli sospeso il Festival rock in programma al Rione Terra.

Situazione molto critica a Quarto Flegreo. Richiamati in servizio tutti i vigili urbani reperibili per fronteggiare la circolazione viaria per l’allagamento del centro storico da colate di fango proveniente dalle colline dei Camaldoli e della zona Paratine. Sature le vasche di raccolta acque gestite dal Genio Civile di località Crisci e Pietrabianca per via del fango accumulatosi già nei giorni scorsi. Difficoltà anche per i residenti di Bacoli con allagamenti generalizzati delle stradine del centro storico e di località Fusaro per lo straripamento della fogna nei pressi del lago Fusaro.