Maltempo. Senza luce in Toscana, scuole chiuse in Emilia Romagna

Pubblicato il 2 Febbraio 2012 - 09:16 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – La neve ed il gelo che hanno investito l’Italia hanno paralizzato autostrade, ferrovie ed aeroporti. In Toscana tante famiglie sono rimaste senza luce, nelle Marche ci sono stati tanti sfollati.

Nonostante i ritardi ed i disagi subiti Trenitalia ha dichiarato: “Tutte le linee ferroviarie sono aperte e la rete ferroviaria non mostra particolari criticità fatta eccezione per il Piemonte, la Romagna e il nodo di Bologna ancora interessati da temperature molto rigide e nevicate a tratti anche abbondanti”, sottolineando nella nota che “i treni circolano secondo quanto previsto dal Piano neve”. Questo – si ricorda – prevede una limitazione delle corse da e per Bologna, tuttora in vigore, “secondo quanto previsto dal Piano di emergenza comunicato ieri e consultabile su Trenitalia.com e FSNews.it”. Nessuna criticità, invece, viene segnalata per la linea ad Alta Velocità Torino-Milano-Roma-Napoli.

Disagi anche sulle strade italiane da nord a sud, aggravati, in alcuni casi, dal mancato rispetto dei divieti di transito imposti ai mezzi oltre le 7,5 tonnellate e alla mancanza di catene e gomme antineve. Nonostante gli sforzi dell’Anas per mantenere attiva la circolazione, con 3000 uomini e oltre 2500 mezzi operativi al lavoro, è difficile transitare sulle Statali di competenza in Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto e sull’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, tra gli svincoli di Lagonegro Maratea (km 123) e Frascineto (km 194).

TOSCANA –  ”Paesi interi senza energia e al freddo. Il vero disastro lo si e’ avuto a causa dell’Enel”. Lo scrive, sulla sua pagina Facebook, il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. ”Anche se non ho competenze dirette – aggiunge Rossi – faremo un tavolo regionale con i Comuni. Vogliamo mettere l’Enel in un angolo e costringerla a darci risposte”.

ROMA – Saltano per due giorni, venerdì e sabato, le lezioni nelle scuole di Roma ma gli studenti potranno recarsi lo stesso negli istituti scolastici. Il personale infatti garantità l’apertura degli edifici ma le lezioni non si terranno. Lo ha deciso il Campidoglio in previsione del rischio neve a Roma.

MILANO –  Milano si e’ svegliata, stamani, sotto una coltre bianca per la neve che non ha smesso di cadere per tutta la notte. Nelle strade, invece, traffico scarso, segno forse che in diversi hanno deciso di rinunciare all’auto.    Nel capoluogo lombardo sono caduti, in media, 15-20 centimetri di neve, ma le strade principali, secondo quanto riferito dalla Polizia locale, sono state tutte pulite e salate. Non si segnalano incidenti gravi, anche se la prudenza e’ d’obbligo perche’, specie sulle strade meno battute, il fondo stradale scivoloso non permette frenate efficaci e si rischiano piccoli tamponamenti.

Secondo le telecamere del Comune, pero’, il volume di auto nelle strade appare, almeno fino ad ora, scarso. Al contrario delle autostrade, dove si registrano rallentamenti e code, soprattutto in direzione di ingresso nella metropoli, su A/4 e A/8.    Gia’ ieri la Prefettura aveva fatto appello ai cittadini per usare il piu’ possibile i mezzi pubblici.Anche oggi, in Lombardia, si registrano forti disagi nei comuni di tutte le province per la neve caduta copiosamente in questi giorni.

La circolazione ha subito dei forti rallentamenti, e le scuole di alcuni centri sono chiuse, ma secondo il servizio meteorologico le precipitazioni, nelle prossime ore, dovrebbero attenuarsi.Le temperature, pero’, caleranno ancora, provocando una nuova ondata di gelo che potrebbe rendere pericoloso il fondo stradale e dei marciapiedi.    Sulla rete autostradale non si registrano incidenti gravi o chiusure, a parte un tratto di A/22 ds Mantova nord in direzione sud fino a Pegognaga per i mezzi pesanti, e sull’A/1 in direzione di Bologna, ma fuori regione. Sul resto della autostrade ci sono forti rallentamenti e code per il nevischio, anche se non vere e proprie emergenze, soprattutto intorno alle citta’. Ritardi diffusi, invece, sulle linee ferroviarie. A Monza, alle 7.15, si registravano tra i 15 e i 60 minuti. In stazione Centrale, invece, meno gente del solito: ”L’impressione – dice un addetto – e’ che tanti abbiano deciso di rimanere a casa visto anche i disagi di ieri”.

CESENA – Sono due i treni diretti a sud rimasti bloccati nella notte in Romagna, uno nei pressi di Forlì e l’altro tra Forlì e Cesena, a causa della neve e del gelo. Uno aveva circa 200 passeggeri a bordo, l’altro un’ ottantina, a quanto si è appreso dalle Ferrovie dello Stato. Entrambi sono stati soccorsi e hanno potuto riprendere il viaggio, attualmente in corso, rispettivamente diretti a Pescara e Ancona.L’ES 9823, partito da Milano alle 18.13 con duecento passeggeri, doveva arrivare a Pescara alle 22.45; ha accumulato 621 minuti di ritardo ed è atteso nella città abruzzese alle 9.06 (alle 7.47 era ad Ancona). L’ES 9829, con un’ottantina di persone a bordo, era partito da Milano alle 19.40 e doveva arrivare ad Ancona alle 23.29, ma, con 557 minuti di ritardo accumulato, dovrebbe essere nel capoluogo marchigiano alle 8.46 (alle 7.51 aveva raggiunto la stazione di Rimini).

TORINO – è nevicato a tratti per tutta la notte su gran parte del Piemonte, da ieri pomeriggio sotto la neve con temperature costantemente sotto zero. Il record del freddo – si apprende dall’Arpa – è stato registrato alla Capanna Margherita, sul Monte Rosa, con 27,8 gradi sotto zero; la città più fredda è stata Cuneo (-5,8 gradi); 2,6 gradi sotto zero in centro città a Torino. Le nevicate delle ultime 12 ore hanno portato altri 10-12 centimetri di neve a Torino, nel Cuneese e nel Biellese, con una media di 15-20 centimetri in pianura e sulle colline. Precipitazioni più abbondanti a quote più alte. è pienamente operativo l’aeroporto di Torino Caselle, nonostante le nevicate che interessano la zona quansi ininterrottamente dal pomeriggio di ieri, con circa 20 centimetri di neve che si è raccolta al suolo. L’aeroporto – si apprende dalla Sagat, la società di gestione di Torino Caselle – è rimasto sempre operativo, senza subire cancellazioni, e ha accolto aerei dirottati da altri aeroporti del Nord Italia. Tutti gli aerei – sottolinea la Sagat – vengono sottoposti a massicce operazioni di snevamento e di deicing.

BARI – La Puglia resta nella morsa del gelo ma al momento non si registrano grossi problemi alla circolazione stradale. La neve si e’ fatta vedere solo alla sommita’ del Subappennino dauno, soprattutto a Faeto e dintorni, e nella Foresta Umbra. Per quanto riguarda il traffico autostradale, il Centro operativo autostradale (Coa) segnala che sta iniziando sulla A14 un blocco dei mezzi pesanti che vengono fatti uscire allo svincolo di Poggio Imperiale per poi consentire il rientro in autostrada alcuni chilometri piu’ avanti. In quel tratto, inoltre, possono proseguire la marcia solo le auto munite di catene o di gomme da neve.

BOLOGNA – Continua a nevicare in Emilia Romagna, dopo qualche interruzione delle precipitazioni nella notte. Nevica sul tratto emiliano dell’Autosole, in A14 da Bologna a Cattolica, in A13 tra il capoluogo emiliano e Occhiobello, ma anche sull’Autobrennero, fra l’allacciamento con l’A1 e Carpi (Modena), e sull’A15 Parma-La Spezia. In alcune province, come Bologna, Forlì e Parma, continua ad essere in vigore l’ordinanza prefettizia che vieta la circolazione ai mezzi pesanti superiori ai 75 quintali. Tra Emilia-Romagna e Toscana rimane inoltre chiusa la E45 (SS3bis), in entrambe le direzioni, dal km.133,7 al km.222, nel tratto romagnolo fra Cesena sud e Canili, dove da ieri pomeriggio alcuni mezzi pesanti intraversati, che non hanno rispettato il divieto di transito disposto con le ordinanze, hanno causato un blocco della circolazione e reso difficile l’intervento dei mezzi speciali dell’Anas. Inoltre, dalla tarda notte è provvisoriamente chiusa la strada statale 309 Romea, dal km.12,5 al km.17, a causa di alcuni mezzi pesanti che occupano una rotatoria e che non hanno rispettato il divieto di transito. Nel territorio interessato dai disagi continuano a lavorare 38 mezzi tra lame e spargisale e 40 uomini dell’Anas. A Bologna è chiuso dalle 11 di ieri, e fino alle 9 di questa mattina, l’aeroporto ‘Guglielmo Marconi’: ieri sono stati cancellati 117 voli, di cui 53 in arrivo e 64 in partenza. Chiuse anche le scuole in molte province dell’Emilia-Romagna, tra cui Bologna.

VENEZIA – E’ ritornata nella norma la  circolazione stradale in Veneto dopo i disagi di ieri causati dal maltempo. Al momento, sulla regione il tempo e’ nuvoloso ma non sono segnalati fenomeni nevosi.  La polizia stradale segnala che sono ancora chiusi gli svincoli tra la A4 e la A13, in entrambe le direzioni, ma i caselli da Padova verso Bologna sono aperti e raggiungibili seguendo la tangenziale. La polstrada raccomanda comunque prudenza soprattutto per l’aumento del traffico dei mezzi pesanti verso la direttrice sud.    Non sono segnalati problemi alla circolazione ferroviaria o agli scali aeroportuali veneti.

ANCONA – Tregua del maltempo nelle Marche, con nevicate notturne solo nell’entroterra di Urbino e nel Fabrianese, anche se le temperature si mantengono rigide e in giornata è previsto l’arrivo di una nuova perturbazione. In numerosi centri della regione le scuole sono rimaste chiuse, mentre è ripresa stamani alle 5 l’attività del porto di Ancona, interrotta ieri pomeriggio per il forte vento che rendeva pericoloso l’attracco dei traghetti. Il tratto marchigiano dell’A14 è transitabile e i valichi dell’Appennino sono tutti aperti. Resta invece ancora interrotta la Ss73 bis al confine fra Marche e Umbria (dal km 5 al km 24), per alcuni mezzi intraversati, e dal km 69 al km 71 per alberi caduti sulla strada. I rami e le piante spezzate dal peso della neve e dal vento, e l’accumulo di neve sulle linee elettriche hanno tenuto impegnati per tutta la notte i vigili del fuoco: più di 50 gli interventi in provincia di Pesaro Urbino e nelle zone interne della provincia di Ancona.

AUTOSTRADE – Tra l’Emilia Romagna e la Toscana rimane provvisoriamente chiusa la E45 (SS3bis), in entrambe le direzioni, dal km 133,7 al km 222, dove da ieri pomeriggio alcuni mezzi pesanti intraversati, che non hanno rispettato il divieto di transito disposto con ordinanze Prefettizie su tutta la regione, hanno causato un blocco della circolazione e reso difficile l’intervento dei mezzi speciali dell’Anas.

Inoltre, dalla tarda notte è provvisoriamente chiusa la strada statale 309 “Romea”, dal km 12,5 al km 17 a causa di alcuni mezzi pesanti che occupano la rotatoria al km 12,500 e che non hanno rispettato il divieto di transito. Nel territorio interessato dai disagi continuano a lavorare alacremente 38 mezzi tra lame e spargisale e 40 uomini dell’Anas. Il confine tra Umbria e Marche, è provvisoriamente chiuso il tratto appenninico della strada statale 73bis, dal km 5 al km 24, a causa dei veicoli senza catene o pneumatici da neve, intraversati per la neve. Il personale dell’Anas è in azione per ripristinare la circolazione appena possibile.

Inoltre, il vecchio tratto della strada statale 73bis è chiuso provvisoriamente dal km 69 al km 71, per caduta alberi. In Lombardia è segnalata presenza di ghiaccio e la strada statale SS36 ‘del Lago di Como e dello Spluga’ è chiusa dal km 140.700 al km 147.000, nei pressi del Passo dello Spluga/Confine con la Svizzera, in entrambe le direzioni, a causa del vento forte per le probabili slavine. Infine, in Piemonte, si comunica che nel tratto Cesana-Claviere della strada statale 24 “del Monginevro”, causa neve, è istituito il divieto di transito ai mezzi superiori alle 26 tonnellate.

Per i veicoli che non eccedono qeusto limite il transito è consentito con obbligo di catene a bordo o pneumatici da neve e, nel tratto Iselle-Confine di Stato della strada statale 33 “del Sempione”, è istituito il divieto di transito ai camion con rimorchio e semirimorchio, causa neve in territorio Svizzero (ove vige analogo divieto su iniziativa della Polizia Cantonale). Per i veicoli che non eccedono tale limite, il transito è consentito con obbligo di catene a bordo o pneumatici da neve. Secondo quanto sottolineato dall’Anas in una nota, è stata “garantita la percorribilità delle strade statali e delle autostrade gestite dall’Anas, interessate dalle forti precipitazioni nevose, in coordinamento con ‘Viabilità Italia’, dove l’obbligo di catene o pneumatici da neve è stato rispettato dagli utenti”.

AEROPORTI – L’ondata di maltempo che ha colpito il Nord Italia non ha provocato finora particolari disagi presso gli aeroporti di Milano Malpensa e Linate e Roma Fiumicino, e per i prossimi giorni Alitalia e Sea hanno predisposto alcune misure preventive per ridurre al minimo i disagi. Alitalia ha avviato una riduzione pianificata del numero dei voli operati presso Linate contattando preventivamente i passeggeri interessati che sono stati in parte ricollocati su altri voli nella stessa fascia oraria. Per la giornata di oggi 2 febbraio, Alitalia in accordo con SEA ha pianificato poi in particolare la cancellazione di 14 voli in partenza da Linate e 5 in arrivo, contattando i passeggeri interessati e offrendo voli alternativi in orari concomitanti o comunque in giornata con l’obiettivo di limitare possibili disagi per le congestioni, che avvengono in questi casi, dovute alle procedure di sghiacciamento degli aeromobili.

Tutte le informazioni sui voli Alitalia, aggiornate in tempo reale, si possono ottenere chiamando il numero verde 800.65.00.55, attraverso la funzione “Stato del Volo” del sito Internet www.alitalia.it e attraverso le App Alitalia per IPhone, IPad, Blackberry e Windows Phone. L’operatività dei voli sugli aeroporti di Milano Linate e Malpensa è poi consultabile collegandosi ai siti Internet www.milanolinate.eu/it, www.milanomalpensa1.eu/it e www.milanomalpensa2.eu/it, aggiornati in tempo reale 24 ore su 24. Alitalia ha poi attivato un monitoraggio continuativo della situazione e delle sue possibili evoluzioni.

CAMPOBASSO – Scuole chiuse oggi a causa della neve in 50 Comuni molisani, inclusi i due capoluoghi di provincia Campobasso e Isernia. All’elenco, gia’ abbastanza lungo ieri sera, si sono aggiunti stamani ancora altri centri dove all’alba e’ ripreso a nevicare. Mentre in molti centri minori si registrano nuove abbondanti precipitazioni, la situazione e’ al momento diversa nel capoluogo. A Campobasso stamane solo pochi fiocchi e strade praticamente libere.

LIGURIA La Regione Liguria ha denunciato Rfi e Trenitalia alla Procura della Repubblica di Genova per i disservizi del trasporto ferroviario e i disagi che gli utenti hanno subito ieri in Liguria. Secondo l’assessore ai Trasporti, Enrico Vesco, non sono state in grado di gestire la ”preannunciata” emergenza maltempo. La denuncia e’ stata firmata questa mattina dall’assessore Vesco e depositata in Procura della Repubblica. La Regione Liguria accusa gli amministratori di Rfi e Trenitalia di aver violato gli articoli 331 e 340 del codice penale, che sono appunto quelli relativi ai disservizi del trasporto ferroviario e ai disagi per gli utenti. ”Per mancanza di mezzi, di personale e di risorse – ha detto Vesco – non sono stati in grado di gestire una emergenza annunciata dalla Regione Liguria con cinque giorni di anticipo”. I disagi e i disservizi, secondo la Regione Liguria, hanno riguardato in particolare la tratta tra Genova e La Spezia ”per problemi relativi al ghiaccio che si era formato sui binari e sugli scambi”, ha detto Vesco, che ha parlato di ”tantissime soppressioni di convogli” e di ”ritardi lunghissimi”.