Maltempo fa tre morti. Vento a 150 km/h, nubifragi, alberi divelti

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Marzo 2015 - 19:54 OLTRE 6 MESI FA
Maltempo fa tre morti. Vento a 150 km/h, nubifragi, alberi divelti

cabinovia bloccata da un tronco caduto

ROMA – A Lucca un automobilista è morto schiacciato da un masso. A Urbino una donna è stata travolta da un albero. A Buscate, in provincia di Milano, un uomo di 76 anni è stato spinto dal vento contro un furgone. Tre morti in tre zone d’Italia diverse per la stessa causa: l’ondata di maltempo, con pioggia torrenziale e raffiche di vento fino a 150km/h che si sono abbattute in particolare sul centro Italia.

Maltempo anche al Nord. In Val Gardena, per esempio, dove è stata sfiorata la tragedia quando un albero è caduto sul filo di una cabinovia. A bordo c’erano 200 persone che sono a lungo rimaste bloccate  e sospese nel vuoto. Per fortuna il filo ha tenuto e la cabinovia non è precipitata a terra. E nel week end, specie al centro sud, le previsioni non lasciano pensare a nulla di buono.

Buscate. L’ultima vittima, in ordine di tempo è  Luigi Merlotti, 76 anni. L’uomo, sembra per una forte raffica di vento, ha perso il controllo della sua bicicletta ed è finito sul cofano di un furgone che non ha potuto che investirlo.

Lucca. Un masso staccatosi da un’altezza di circa 15 metri ha ucciso Sauro Tortelli, 41 anni, che era alla guida della sua Ford Focus in località Diecimo, nel comune di Borgo a Mozzano (Lucca). Illesa la donna che era al suo fianco. Il masso cadendo ha superato la rete para massi e si è abbattuto sulla strada prendendo in pieno l’autovettura. L’uomo, nato a Camporgiano (Lucca) ma residente a Piazza al Serchio, è deceduto sul colpo. Lascia la moglie e due figli piccoli. La donna che era in auto con lui è stata trasportata all’ospedale in stato di choc e poi dimessa.

Urbino. L’altra vittima nelle Marche. Lascia il marito disoccupato e due figli di 12 e 10 anni Rita Buccarini, la donna di 49 anni di Urbania, morta in ospedale poco dopo essere stata schiacciata da un albero sradicato da forti raffiche di vento nella zona dei collegi universitari di Urbino. Dipendente dell’Ersu da una decina d’anni, era appena scesa dall’autobus e stava andando a lavorare a piedi lungo una strada alberata, molto frequentata a quell’ora da studenti e lavoratori. I primi soccorsi sono stati prestati dai passanti, prima dell’arrivo di un’ambulanza del 118, dei vigili del fuoco e della polizia. Sotto choc i colleghi: la quarantanovenne, che lavorava come donna delle pulizie, era benvoluta da tutti. “Quando l’ambulanza l’ha portata via, era ancora viva – spiega uno di loro commosso – speravamo che ce l’avesse fatta e invece…”

Tragedia sfiorata in val Gardena. E’ stata sfiorata la tragedia in val Gardena, dove un albero è caduto sulla cabinovia Ciampinoi. La fune trasportante è uscita dai rulli di un pilone. Fortunatamente le cabine non sono precipitate a terra. Circa 200 persone sono rimaste bloccate per qualche ora nella cabinovia. Per fortuna sono stati tutti soccorsi e messo in salvo. I soccorritori sono stati calati dagli elicotteri nelle cabine.

Due donne ferite a Lucca.  Due donne sono rimaste ferite, sembra in modo non grave, a Ponte a Moriano in provincia di Lucca. Alcuni pannelli del tetto della palestra della scuola primaria sono volati in strada. Le donne, un’insegnate e una bidella, sono state trasportate in ospedale e medicate. La scuola è stata chiusa. Sempre in Lucchesia, sulla SS12 del Brennero, un furgoncino condotto da un 45enne è stato travolto da un albero. L’uomo è rimasto miracolosamente illeso.

Cortona. Crolla campanile del ‘600 Gravi danni per il vento a Cortona (Arezzo) dove è crollato il campanile della chiesa di Mezzavia, frazione del comune di Cortona, risalente al Seicento. A provocare il crollo del campanile, in condizioni già precarie, il forte vento abbattutosi sulla zona.

Tetti scoperchiati in Toscana. In Toscana dalla scorsa notte forte vento che sta spirando con velocità che spesso superano i 100 km/h. Centinaia le richieste di intervento ai vigili del fuoco per caduta alberi, tegole dai tetti, insegne pubblicitarie e scoperchiamento tetti. La contemporaneità degli eventi su tutto il territorio regionale sta causando un accumulo delle richieste di soccorso e la sala operativa della direzione regionale sta chiedendo risorse aggiuntive al Centro operativo nazionale dei Vigili del Fuoco. Attualmente il numero maggiore di richieste d’intervento in attesa, 350, è per la provincia di Pistoia dove sono segnalate anche molte strade della viabilità secondaria interrotte per caduta alberi, ma si annotano anche 200 interventi in attesa a Firenze, 50 a Prato oltre che in tutte le altre province con l’esclusione di Siena, che attualmente è la più tranquilla con appena una decina di richieste inevase.

Toscana, 80mila senza elettricità. Resta difficile la situazione del servizio elettrico in Toscana per l’ondata di forte maltempo. Alle 18.30 in Toscana, spiega Enel, i clienti non alimentati sono scesi a circa 80 mila rispetto ai circa 200 mila della prima mattina di oggi, con situazioni di criticità che riguardano praticamente l’intera regione. La società stima che i clienti senza luce dovrebbero ridursi a “circa 45 mila in tarda serata, i quali nella maggior parte dei casi potranno essere riallacciati nella giornata di domani. I tecnici e gli operai Enel stanno procedendo alle riparazioni con oltre 250 piani di lavoro e rimarranno in campo tutta la notte”. Sono “oltre 600 gli uomini in campo a cui si sono aggiunti 150 operai delle ditte esterne e un dispiegamento di mezzi imponente”. Stamani, spiega sempre Enel, “in molte aree della Toscana il paesaggio risultava letteralmente stravolto: nelle zone in cui transitano linee di media tensione, che attraversano per alcuni chilometri boschi, campagne e valli della regione, le tempeste di vento di burrasca e alcune trombe d’aria violentissime hanno sradicato alberi, spezzato rami e divelto piante travolgendo in decine di punti le linee elettriche. In molti casi si tratta di impianti rinnovati recentemente”, ma “raffiche e bufere di vento di rara intensità, con punte fino a 160 km/h, hanno devastato il territorio e distrutto interi tratti di linea. Risultano anche molte situazioni di strade interrotte che rendono estremamente difficoltosi gli interventi di soccorso. Sulla montagna pistoiese Terna sta lavorando su due linee dell’alta tensione da cui dipendono oltre 10 mila utenze Enel su linee di media e bassa tensione”.

Roma, alberi caduti e traffico in tilt. Alberi caduti, allagamenti, semafori non funzionanti e traffico in tilt a Roma a causa del maltempo. Si rilevano forti disagi al traffico da via Salaria a via Appia, da via della Bufalotta alla Casilina, da via Ardeatina alla Flaminia e sulla Tangenziale. Il servizio Luce Verde registra semafori in tilt in varie strade della città: da via dello Statuto a via Leone IV, a via Arenula e piazzale Numa Pompilio. Diversi gli alberi caduti sulla carreggiata. Tra questi in via Ardeatina e via Boccea.