Maltempo, frana fa 2 morti a Leivi in Liguria. Esonda il Lago Maggiore

Foto Ansa

GENOVA – Il maltempo che il 10 e 11 novembre si è abbattuto sulla Liguria fa due vittime: i corpi di Franca Iaccino e di Carlo Armenise, i coniugi dispersi nella frana a Leivi, sono stati ritrovati privi di vita. Alluvione invece a Chiavari, dove il sindaco ha chiesto l’intervento dell’esercito. Il lago Maggiore è esondato a Verbania e Varese e il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, accusa: “I condoni edilizi sono un tentato omicidio”.

DUE MORTI A LEIVI – Il pubblico ministero Biagio Mazzeo ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo dopo il ritrovamento dei cadaveri Carlo Arminise e Franca Iaccino.

I coniugi erano stati dati per dispersi il 10 novembre, dopo che la frana aveva travolto la loro casa. Subito i vigili del fuoco avevano dato il via alle ricerche, ma i loro corpi sono stati trovati ormai privi di vita.

I cadaveri dei due pensionati sono stati trovati davanti all’abitazione, vicini l’uno all’altro: probabilmente i due anziani stavano scappando dall’abitazione per cercare di mettersi in salvo. Le salme verranno trasferite all’obitorio dell’ospedale di Lavagna e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria.

SCUOLE CHIUSE – I comuni di Laveno Mombello e di Luino, in provincia di Varese, hanno disposto la chiusura delle scuole per il 12 novembre, sia per l’esondazione del Lago maggiore che il rischio allagamenti dei fiumi Tresa e Margorabbia.

Il Lago Maggiore è già esondato nelle zone di Laveno Mombello, dove le acque hanno invaso piazza Caduti del lavoro, Porto Valtravaglia, Angera e Monvalle. L’area più a rischio, secondo le previsioni, è però quella di Luino, dove oggi si è tenuta una riunione in Comune con vigili del fuoco, protezione civile e forze dell’ordine per affrontare l’esondazione del lago e dei fiumi affluenti che potrebbe verificarsi nelle prossime ore.

ALLAGAMENTI A MANTOVA –  Allagamenti e case invase dall’ acqua nel mantovano per l’esondazione del fiume Chiese vicino al comune di Asola. Non è stato necessario sgomberare le abitazioni, ma il sindaco ha mobilitato la Protezione civile. Si mantengono sotto il livello di guardia i fiumi Po, Secchia e Mincio, il cui livello si mantiene alto ma sotto il livello di guardia.

Nel bergamasco sotto controllo il lago di Endine, attorno al quale sono stati sistemati dei sacchi per evitare le esondazione. Per il maltempo degli ultimi tempi ammonterebbero a 13 milioni i danni subiti dall’agricoltura della provincia di Bergamo, secondo la stima di Coldiretti.

Piogge prolungate, trombe d’aria, grandinate, sbalzi termici e tracimazioni di torrenti e canali avrebbero avuto conseguenze su vari comparti. Alberto Brivio, presidente di Coldiretti Bergamo, ha dichiarato:

“Il settore archivia una stagione che è stata “sconvolta” da un andamento climatico del tutto anomalo e che ha presentato un conto estremamente salato in termini di danni alle strutture, cali produttivi e di maggiori costi a carico delle imprese”.