Maltempo, La Spezia: 600 evacuati, campo emergenza a Carrara

Pubblicato il 24 Dicembre 2009 - 21:01| Aggiornato il 25 Dicembre 2009 OLTRE 6 MESI FA

Seicento persone che risiedono in abitazioni ad un solo piano nella zona della foce del fiume Magra, nello Spezzino, sono state evacuate dalle proprie case e trasferite in luogo più sicuro.

A causa del maltempo che imperversa sulla Liguria il Magra continua a gonfiarsi e fa paura. L’ondata di piena è attesa per domattina: ma dormire vicino alle sponde è troppo rischioso.

Chi vive in palazzine con più piani è salito ai piani superiori, mettendo in sicurezza i beni. Per le case ad un piano non c’è difesa e la Protezione Civile ha perciò provveduto ad attivare un trasferimento di massa.

Mezzi della Marina Militare Italiana e dell’Atc, azienda trasporti consortile spezzina, stanno trasferendo gli abitanti, al centro fiere marmo di Carrara.

«Abbiamo un convenzione fra le due Province – spiega Maurizio Bocchia, responsabile del servizio di Protezione Civile della Provincia della Spezia – Il centro è attrezzato per manifestazioni fieristiche, ma in questo caso sono state portate brande e lenzuola per accogliere le famiglie che trascorreranno la notte in trasferta. Sarà assicurato anche un pasto. Purtroppo non c’è alternativa: la sicurezza prima di tutto».

È stata disposta anche la chiusura dei ristoranti e delle attività commerciali della zona a rischio, che ricade nel Comune di Ameglia. Le forze dell’ordine hanno anche organizzato un presidio anti sciacallaggio attorno alle abitazioni evacuate.

Il centro di coordinamento dell’emergenza, che si è riunito in Prefettura per tutto il pomeriggio, ha disposto servizi mirati di controllo per tutta la notte. Rimarranno attivi sia i punti di vigilanza lungo il fiume Magra, sia il servizio provinciale di raccordo.

In una nota, Protezione civile e Prefettura della Spezia informano che è stato confermato lo stato di allerta “2” almeno fino almeno alle ore 12 di domani, venerdì 25 dicembre.