Maltempo Lombardia. Un morto nel Lago Maggiore. Milano: esonda Seveso-Lambro FOTO-VIDEO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 12 Novembre 2014 - 16:22| Aggiornato il 13 Novembre 2014 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – C’è un morto in Lombardia a causa del maltempo: un uomo è caduto nel Lago Maggiore a Ispra. Allagamenti a Varese e i fiumi Seveso e Lambro che esondano a Milano. Il maltempo abbattutosi sulla Lombardia, con forti piogge e torrenti in piena a rischio esondazione il 12 novembre, ha creato molti disagi per la circolazione dovuti alle forti piogge, con stazioni ferroviarie allagate e treni con ritardi fino a 30 minuti. La pioggia continua a portare allagamenti e disagi anche in Piemonte, dove la provincia di Biella ha annunciato la chiusura delle scuole per il 13 novembre.

Un morto sul Lago Maggiore a Ispra

Lo hanno ripescato, senza vita, i sommozzatori dei vigili del fuoco nel Lago Maggiore a Ispra (Varese). Si tratta di un 70enne, residente a Bodio Lomnago, in provincia di Varese. Quando è caduto stava sistemando le cime della sua barca, ormeggiata nel porto del paese sul Lago Maggiore, che rischiava di andare alla deriva.

Frana a Cernobbio: 6 persone sfollate

Sei persone sono state sfollate a Cernobbio (Como) per una frana caduta nei pressi di una palazzina a due piani. Allagamenti si sono registrati in Brianza nella Valle del Seveso a Vertemate e a rischio è considerata la situazione del lago di Pusiano, soprattutto per il livello del Lambro a Merone.

A Como continua a salire il lago, che ha completamente invaso la strada all’altezza di piazza Cavour. Il Comune ha predisposto deviazioni del traffico e dei mezzi pubblici. Uno smottamento ha provocato l’interruzione della linea ferroviaria di Trenord tra Como Camerlata e Como Borghi. Personale delle ferrovie è al lavoro per ripristinare il servizio per giovedì mattina.

Varese, allagamenti in provincia. Picco piogge tra le 2 e le 4 del mattino

Resta critica ma per ora sotto controllo la situazione nei paesi sulla sponda lombarda del Lago Maggiore, esondato in diversi punti a causa delle forti precipitazioni, con le acque che hanno già raggiunto alcune case.

Allerta anche per le piene di fiumi e torrenti in provincia di Varese, mentre si registrano problemi alla viabilità a causa degli allagamenti di strade. Sono in corso in diverse zone della provincia gli interventi dei vigili del fuoco, della protezione civile e delle forze dell’ordine. Le piogge dovrebbero cadere anche nelle prossime ore, con il picco massimo, secondo le previsioni, tra le 2 e le 4 del mattino.

Allerta per il fiume Lambro a Monza

La Protezione civile di Monza ha attivato lo stato di allerta dopo l’aumento del livello del fiume Lambro, cresciuto da 1.09 a 1.90 metri tra le 13 e le 15.30. Nella sede del Comune è in allestimento un’Unità di crisi in coordinamento con le altre istituzioni coinvolte.

Sul sito internet e sui social network del Comune saranno dati aggiornamenti costanti sulla situazione. Vista la situazione che pare evolvere verso uno stato di criticità elevata, conclude il comunicato, si suggerisce ai cittadini l’adozione di misure protettive.

Milano: stazione Garibaldi allagata 

Cascate d’acqua sulle scale e atrio allagato alla stazione ferroviaria Garibaldi di Milano per l’esondazione del fiume Seveso. “La La situazione si è rapidamente normalizzata, grazie all’intervento delle idrovore e al lavoro delle squadre di Polizia locale, Polfer e Vigili del Fuoco.

Dopo il Seveso esonda anche il Lambro 

Dopo il Seveso, a Milano esonda anche il fiume Lambro. L’acqua è fuoriuscita dagli argini intorno alle 16.30, all’altezza del parco Lambro. Le tre comunità presenti sono state evacuate, ed è stato allestito il centro sportivo di via Cambini per l’accoglienza delle persone, molte delle quali anziane e malate. Sono 60 – informano dal Comune – le pattuglie della Polizia locale impegnate nelle aree della città interessate dall’esondazione dei due fiumi. In aggiunta alle squadre dei vigili (40 per il Seveso, 20 per il Lambro), sono al lavoro anche 7 equipaggi della Protezione civile comunale, uomini e mezzi del servizio idrico integrato di Mm, Atm, Amsa, Milano Ristorazione, Croce Rossa. In allerta fin da domenica sera, oggi pomeriggio la macchina comunale ha dovuto fronteggiare la doppia emergenza: quella del Seveso, con una prima esondazione alle 15.20 (contenuta nell’area di via Valfurva, via Padre Monti, largo Desio, piazzale Istria) e una seconda, più ampia, che ha interessato anche viale Fulvi Testi, viale Zara e la circonvallazione di viale Marche. La seconda emergenza ha riguardato poi appunto il Lambro, esondato intorno alle 16.30 nella zona dell’omonimo parco e di via Camaldoli.

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A rischio la strada per Malpensa

Il maltempo continua a causare disagi in Piemonte. La statale 336 dell’Aeroporto internazionale della Malpensa è stata provvisoriamente chiusa al traffico a Varallo Pombia, in provincia di Novara, per il rischio esondazione del fiume Ticino. Lo rende noto l’Anas, che segnale probabili disagi sulle strade di Verbania per l’esondazione del Lago Maggiore, il cui massimo livello è atteso questa notte tra le 3 e le 5

Evacuata comunità Exodus

Sono state evacuate le tre comunità che si trovano nella zona del parco Lambro, fra queste anche la comunità Exodus di don Antonio Mazzi. E ad essere evacuate sono state anche una famiglia in via Camaldoli e una alla Cascina Monluè. ”Ci hanno spediti via tutti – ha raccontato don Mazzi -. Purtroppo è entrata l’acqua e ci siamo spostati. In una settimana ci sono stati tre preavvisi e una spedizione: non è possibile vivere così”. Le persone presenti ad Exodus, una quarantina di cui 25 che dormono lì, si sono spostate in altre comunità. Comunque il centro sportivo di via Cambini è stato allestito per l’accoglienza delle persone che non avevano dove andare

Lago di Como esonda

Il lago di Como è esondato nel pomeriggio nelle piazze del centro della città. L’acqua ha invaso due corsie su tre del lungolago all’altezza di piazza Cavour. Al momento il traffico non è stato interrotto, ma sarà deviato nelle vie del centro storico, non appena il livello del lago si alzerà ulteriormente. Le previsioni sono infatti di una crescita regolare e continua almeno fino a domani. Alle 17 di oggi il livello del Lario era salito a 122,8 centimetri, quando la quota di esondazione è a 120. Nel lago entravano 727 metri cubi di acqua al secondo, mentre il deflusso alle dighe di Olginate (Lecco) era di 562 metri cubi. Sotto osservazione in provincia il livello del lago di Pusiano e del fiume Lambro in particolare nell’abitato di Merone. Numerose le segnalazioni di frane, smottamenti e allagamenti ma per il momento non si segnalano strade interrotte.

Stato di pre-allerta per Ticino a Pavia

Resta sempre alto il livello di attenzione a Pavia e nel resto della provincia per lo stato dei fiumi, ingrossati dall’ondata di maltempo che sta interessando il Nord Italia. A Pavia il Ticino è cresciuto per tutta la giornata al ritmo di 4 centimetri l’ora. Poco prima delle 17, quando si è svolto il secondo vertice della giornata in Prefettura, il fiume (al punto di rilevazione del Ponte Coperto) faceva segnare il livello di più 1,70 metri sullo zero idrometrico, a pochi centimetri dal primo di stato di pre-allerta che scatta a più 1,80. I tecnici prevedono che l’ondata di piena dovrebbe arrivare nella prossima notte oppure nella mattinata di domani: molto dipenderà anche dalla capacità del Po di continuare a ricevere le acque del Ticino alla confluenza del Ponte della Becca. Anche in questo punto la situazione è tenuta sotto stretto monitoraggio dopo che nel pomeriggio di oggi la Protezione Civile della Lombardia ha diramato la “criticità moderata per rischio idraulico localizzato sul fiume Po” anche per la provincia di Pavia oltre che per quelle di Cremona e Mantova. Nel frattempo oggi è stato chiuso al traffico il ponte in chiatte di Bereguardo (Pavia). Il maltempo colpisce duramente anche in Lomellina, soprattutto nella zona al confine tra le province di Pavia e Vercelli. Il fiume Sesia è esondato a Palestro (Pavia): numerosi campagne sono finite sott’acqua, con alcune cascine isolate.

Biella, assessore Valmaggia: “Situazione allarmante, centinaia di sfollati”.

Alberto Valmaggia, l’assessore all’Ambiente della Regione Piemonte, ha commentato i danni del maltempo in audizione davanti alle commissioni Ambiente e Lavori Pubblici del Senato:

“La situazione è allarmante, con un centinaio di famiglie sfollate e un morto nel biellese”.

Secondo le stime della Regione, escludendo gli eventi degli ultimi giorni che non sono stati ancora quantificati, tra metà ottobre e i primi di novembre ci sono stati danni per 100 milioni di euro, di cui “10 milioni già spesi dai sindaci senza averli” per la ‘somma urgenza’. A questi vanno aggiunti i danni privati e alle attività produttive che possono essere quantificati in 30 milioni di euro.

Allerta meteo tra Piacenza e Bologna.

La Protezione civile dell’Emilia-Romagna ha attivato dalle 16 la fase di attenzione per pioggia e criticità idrogeologica e idraulica nella zona del Reno, nella pianura di Bologna, Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza, nei bacini Secchia-Panaro e nei bacini Trebbia-Taro. L’allerta ha una durata di 32 ore, sino alla mezzanotte di giovedì.

Allagamenti a Varese.

A Varese la circolazione ferroviaria e stradale è in ginocchio. Allagamenti sono stati registrati in più sedi ferroviarie delle Milano-Varese e Milano-Lecco-Bergamo, con forti disagi e ritardi ai treni fino a 30 minuti. Per quanto riguarda il traffico stradale disagi si registrano in alcuni tratti della A/8 Milano-Varese per l’esondazione sulla carreggiata del torrente Arnetta, tra Castronno e Cavaria.

Seveso esonda a Milano.

A Milano invece il fiume Seveso è esondato intorno alle 15,25 del 12 novembre nel quartiere Niguarda, mentre è stato lanciato l’allarme per il Lambro. L’innalzamento dei livelli dell’acqua trasportata dal fiume, spiega l’assessore alla Sicurezza Marco Granelli, è stato improvviso, passando in poco tempo da poco più di un metro a oltre due metri, prima, e nel giro di pochi minuti a superare i tre metri. Sul posto sono già presenti uomini della protezione civile, della polizia locale e del servizio idrico della società Mm.

Scuole chiuse a Biella il 13 novembre.

Le scuole resteranno chiuse il 13 novembre in provincia di Biella per il maltempo che si abbatte sul Piemonte. La decisione è dell’ ufficio scolastico regionale su suggerimento della prefettura. Per elementari e medie, invece, saranno i sindaci a decidere caso per caso.

Aeroporto di Genova torna alla normalità.

E’ tornata alla normalità la situazione all’aeroporto di Genova, dopo che il black out di una centralina ne aveva limitato l’operatività. Si apprende da fonti aeroportuali.