Maltempo Milano, esonda Seveso. Tombini esplosi, Pisapia contro Maroni FOTO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 8 Luglio 2014 - 11:37 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – “Non era stato emanato alcun avviso di criticità”. Il Comune di Milano attacca il Centro Funzionale Monitoraggio Rischi della Regione Lombardia, che alle 13 del 7 luglio aveva emesso un bollettino meteo segnalando dal tardo pomeriggio un’intensificazione di piogge sparse fino alle 24. Probabili temporali erano previsti per le ore successive ma, si legge nella nota del Comune, “senza livello di rischio“. E così non c’è stato tempo di aprire i tombini, spiega il Comune, prima che il fiume Seveso esondasse.

Nonostante non fosse stato emanato un avviso di criticità “era comunque attiva la Centrale operativa della Protezione civile comunale che alla prima soglia di preallarme delle 1.49 ha fatto scattare il dispositivo coinvolgendo tutti gli enti: Amsa, servizi idrici di MM, Polizia locale”. La situazione è evoluta molto rapidamente, spiega Marco Granelli, assessore alla Protezione civile:

“Alle 2.04 è stata raggiunta la prima soglia di allarme; alle 2.26 è stata raggiunta la seconda soglia di allarme; alle 2.41 la prima soglia di emergenza. L’ esondazione del Seveso è delle 2.49 ed è tutt’ora in corso”.

Dopo l’esondazione del fiume Seveso a Milano, il Comune consiglia ai cittadini di non usare l’auto “se non è indispensabile”, si legge sulla pagina Facebook del Comune di Milano:

 “Sono in corso dalle ore 2.50 gli interventi di Protezione civile, Vigili del fuoco, Polizia locale e Amsa. Il traffico è molto rallentato – prosegue il Comune – se non è indispensabile vi consigliamo di non usare l’auto”.

Su Twitter l’azienda di trasporti Atm informa sui disagi alla circolazione di autobus e metropolitane. Sulla linea M5 secondo gli ultimi aggiornamenti resta chiusa la stazione di Istria, mentre la M3 circola normalmente.

Di fronte agli effetti dell’ esondazione del Seveso a Milano Alessandro Alfieri, segretario regionale del Pd, ha detto:

“Chiediamo, come Pd e Patto civico, un immediato chiarimento al presidente della Regione Maroni o all’assessore competente sul perché stanotte non sia stata data l’allerta della Protezione Civile della Regione”.

Alfieri ha aggiunto che la centrale operativa della Protezione civile del Comune di Milano ”ha fatto scattare l’ allarme all’1.49”, un’ora prima dell’esondazione, mentre ”ancora oggi il livello di allerta regionale è ordinario”. Il presidente del Consiglio regionale, Raffaele Cattaneo, lo ha invitato, se lo ritiene, a presentare un’interrogazione.

(Foto Twitter e Ansa)