Maltempo Milano. Seveso, esondazione di 10 ore, in 2mila senza elettricità

di Redazione Blitz
Pubblicato il 8 Luglio 2014 - 16:12 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Sessanta millimetri d’acqua in meno di cinque ore. E per Milano è iniziata una giornata nera: il fiume Seveso esce dagli argini, interi quartieri si allagano e oltre 2mila persone restano senza elettricità. Il tutto mentre il maltempo flagella tutto il Nord Italia: Veneto in tilt, allagamenti anche in Piemonte e in Liguria.

Succede tutto il giorno 8 luglio. Dovrebbe essere estate e invece sul Nord arriva Gea, una perturbazione che porta una bomba d’acqua. Le cifre, relative alla sola Milano, sono impressionati. Sono i numeri dell’Osservatorio meteorologico:

 La stazione Centro dell’Osservatorio ha fatto registrare dall’una alle sei 61 millimetri, circa il 90% dei quali si è abbattuto sulla città fra le 2.10 e le 3.10. L’esondazione del fiume è iniziata alle 2.50.    Nelle centraline poste in altri quartieri l’andamento delle precipitazioni è stata la stessa: Bicocca e Bovisa ad esempio hanno fatto registrare oltre 50 millimetri in 5 ore, quasi tutti caduti fra le 2 e le 3. 

Con tutta questa acqua il Seveso, il cui livello era già alto, non ha tenuto. E l’acqua è uscita dal letto del fiume per oltre 10 ore: dalle 2:50 del mattino fino alle 12 dell’8 luglio quando finalmente il livello è sceso. Anche per quanto riguarda l’energia elettrica il peggio sembra passato e la luce dovrebbe iniziare a tornare nelle abitazioni già dal pomeriggio.

Ma Milano è solo una delle zone colpite. A Pavia una grandinata violentissima ha causato non pochi danni. A La Spezia, in Liguria, sono stati soccorse due persone in mare. A Genova sono decine le strade interrotte, soprattutto in zona Righi dove ci sono stati alcuni piccoli smottamenti,

Emergenza anche in Piemonte, dove i vigili del fuoco hanno lavorato tutta la notte tra alberi caduti e palazzi allagati. Rivoli e Pinerolo i centri dove la situazione è più critica.

Situazione complessa in Veneto. Anche qui il quadro è lo stesso: pioggia violenta, alberi caduti, edifici allagati. Mestre e Padova le città con più disagi. Adesso ad avere paura è la Toscana. Gea scende infatti verso sud e la Protezione Civile ha emesso un’allerta maltempo dalle 12 di martedì 8 luglio, fino alle 12 di mercoledì. I fenomeni coinvolgeranno le zone della Versilia, della foce dell’Arno, della Val di Cornia e dell’Arcipelago. Le province interessate sono Massa – Carrara, Lucca, Pisa, Livorno e Grosseto.