Maltempo, neve e gelo con il vortice polare in tutta Italia

Pubblicato il 6 Dicembre 2012 - 10:15 OLTRE 6 MESI FA
Maltempo, neve e gelo artico in Italia: è colpa del vortice polare (Foto Ansa)

ROMA – Il gelo polare che ha avvolto l’Italia e l’Europa mediterranea arriva dal “vortice artico“. Il vortice normalmente spazza le regioni dell’Artico e dei paesi scandinavi, ma una deformazione ha fatto sì che si spingesse più a sud del previsto. Massimiliano Pasqui, Istituto di biometeorologia del Consiglio nazionale delle ricerche, Cnr, lo spiega al Corriere della Sera. E intanto la prima neve cade a Bergamo e sul Vesuvio, mentre il ghiaccio ha causato in provincia di Nuoro un incidente mortale.

Un gigantesco ciclone che rotea sul Polo Nord: questo è il vortice polare, che pur lambendo per tutto l’anno le regioni del nord Europa, è durante l’inverno che esprime tutta la sua potenza. Il vortice di aria fredda che staziona sull’Artico però è soggetto a deformazioni, dettate dalle molte forze a cui è sottoposto, e così come nel caso di questi giorni può spingere il suo influsso gelido fino all’area mediterranea, spiega il Corriere:

“Quindi può succedere come in queste settimane che un anticiclone sulle zone più nord dell’Atlantico e del Pacifico, cioè zone di alta pressione, spingano il vortice al punto da deformarlo dall’altra parte, vale a dire sull’Europa. Infatti i suoi confini sono ora scesi ben più a sud della Scandinavia.

«Questo significa – continua Pasqui – che lo stesso vortice convoglia masse d’aria molto fredde, autenticamente polari, nelle regioni più meridionali». Si tratta di vere perturbazioni che, tra l’altro, essendo di origine marittima perché provenienti dall’Atlantico conservano un’umidità la quale favorisce la formazione della neve.

Ma la deformazione del ciclone artico, spiega il Corriere, rientra comunque nella normalità. Non è la prima volta che il ciclone artico giunge sul Mediterraneo, ma nel 2012 è arrivato in anticipo di qualche mese, facendo calare le temperature medie stagionali di 3 gradi celsius. Uno sbalzo che stona con le temperature miti della scorsa settimana. Ma Pasqui avvisa:

“Anche per i prossimi sette/dieci giorni – nota il meteorologo del Cnr – dobbiamo aspettarci il permanere di questa situazione di freddo polare perché il vortice appare ben solido e stabile nella sua inconsueta geometria con la evidente protuberanza sull’Europa”.